giovedì 18 dicembre 2008

Buone feste!

martedì 16 dicembre 2008

IT'S RAINING BALLS



Ragazzi, se non piove stasera alle 22 partita amichevole da katanga con il vecchio metallurg del vecchio mister.
Sicuri presenti: Milluzz, Jpo, Jcn, Kikero, Vespozzao. Boris se non dirottano l'aereo dovrebbe esserci, Paolo ITA è riuscito finalmente a andare in Argentina, Kalonji è stato fermato dall'antidoping, aspettiamo notizie dal Duka e Barman....

INCREDIBILE. LO SCUDETTO - APERTURA 2008 - VIENE ASSEGNATO ALL'INTER

La FICA ha assegnato ai nerazzurri il titolo revocato al Real Verza: per la società di Massimo Moratti è il 16° scudetto. Il patron: "Lo scudetto degli Onesti". Il Duca: "Facciano pure, io non ho scheletri nell'armadio!!!". Capitan Milluzzi: "..a voi Figo a noi la FICA". Valerio: "senza FICA tromberete ancora di meno". Vespozzao: "Pinzo, mi fai fa' n'tarasco??". Pinzo: "io mi chiamo Gemello... pokka madò!!!". I Reds: "Ueh, skip cà truv a vend i'cul....". I Tifosi: "uhhhh!!!".


ROMA, 15 dicembre 2008 - Lo scudetto di apertura 2008 è stato assegnato all'Inter. Lo ha stabilito la FICA, dopo aver recepito il parere della commissione di tre saggi (Fratini Fratini, Cerotto Cerotto e Topo Gigio, NDA) creata per dirimere la questione dopo la non assegnazione del titolo al Real Verza.
Il patron nerazzurro Massimo Moratti accoglie la notizia con grande piacere. "Provo piena soddisfazione - ha commentato Moratti - per l'assegnazione del titolo alla societá e alla squadra che si è comportata correttamente (!?!)". A fargli eco è il magazziniere Fratini Fratini: "Questo è il scudeto dela coretezsa e del rispeto di regole. Un scudeto otenuto di una scuadra che a dimostrato di avere molta buona forza tecnica e spirito importanti".
Scossa e attonità è invece apparsa la società verde-orospento che si è vista togliere di mano l'ennesimo prestigioso trofeo vinto sul campo. "Ricorreremo al TAR" esclama inviperito il presidente Giorgio. "Senza FICA ricorreremo ai TRANS" gli fa da spola il vicecapitano Kalonji.
"Cumpà... tutta sudata la voglio.." esclama perentorio Kikero mentre Lauris gli risponde: "mah serio???" e Barman "Tecredo!!!". Lapidario JPO: "Coff... Coff..!!". E Mentre Paolo ITA tiene a precisare: "Cazzi vostri.. io me ne vado in ferie.. addio!!", viene proprio da JC Nocciolo (pensate, proprio lui!) il discorso più sensato della giornata: "Me n'porta na sega a me... io c'ho da cucinà l'Ocio e la Nana per domani... è capito o no?!?!?".
Abbiamo capito, grazie.




mercoledì 10 dicembre 2008

Tornare in campo!


Amici verzici. Le domande che serpeggiano via sms, via messenger, skype, chat varie e che serpeggerebbero anche su Facebook se ci fosse un gruppo Amici del Verza sono: "Quando si gioca?" e "L'hai sentito Valerio?". Oltre a rilanciare tali domande anche dal luogo dove certe discussioni sono di casa (questo blog), dico: si gioca domani. Se c'è il Baccialona bene, se non c'è organizziamo un'amichevole e cancelliamo per sempre la disgraziata squadra dall'agenda del Real, che tanto il torneo Apertura è andato a puttane. Che dite?

venerdì 5 dicembre 2008

Gli allenatori nel pallone



Che poi alla fine dicono che noi italiani siamo tutti allenatori… mica vero. Dispensiamo solo consigli. Certo che però se poi fai di testa tua, e invece che a destra la dai a sinistra… giù bestemmie che dio fà e la maremma buhaiola. Altro che illuminismo. Noi crediamo nell’unico mo(n)do possibile che è la cazzo di azione che vediamo dai nostri occhi miopi e limitati. C’è una sola possibilità. Una sola verità. E invece un giorno arriverà un profeta anche alla bombonera a spiegare che esistono milioni di possibilità nell’universo. Molte buone e molte cattive. Il profeta si chiama Quelo, ma comunque non credo risolverà molto. In attesa della sua annunciazione, ecco i compiti a casa per la vacanze: leggere Candide di voltèr (non uòlter, quello è un altro) e il Dialogo sopra i massimi sistemi di Galileo.
Veniamo alla partita. Che impiega un po’ a sbloccarsi. Per la verità impiega pure un po’ a iniziare, con giuste ire di Vespa che dice “oh iniziaaaamo he son già le dieci e mmmezzo”, ma io non lo so imitare bene e ci vorrebbe cicero. Il Verza è nervoso, non costruisce, le azioni si bloccano sempre verso la metà del campo, manco fossimo dei cultori del coito interrotto. Serve una magia, e dio ci ha dato il mago. Che si toglie il cappello e spara una mozzarella che rotola, rotola, rotola fino a finire (con deviazione di Paolo ITA-79, dicono i maligni) dentro la porta avversaria, che neanche se lo aspettava più, né il pallone né la porta. Il soggetto della frase precedente qual è? Boh. Il mago, comunque, è Milluzzi. Lo stesso che segna dopo che il Verza si fa raggiungere da una bella incursione di re farfa che sfugge ad un malaugurato nocciolo. Il quale torna a metà campo a testa bassa pensando, “cazzo se la palla era mia ora me ne andavo e dicevo che non si gioca più. Ecco”. Ma la palla è di fratini fratini e si continua a giocare. E qui inizia la fase della nevrosi più acuta. Vespa che rimane in astinenza (da gol) da oltre 90 minuti un ce la fa più. “Datela in avaaaaanti. In avaaaaanti maremma lurida”. Niente da fare. Nonostante gli sforzi dell’ubiquo Paolo ITA che prova a mettere una pezza in tutte le zone del campo. Anzi, il pepper raddoppia. Quando la palla rotola in porta il duka e kalonji si guardano e non riescono a dirsi niente. Aprono le braccia e fanno spallucce. Come due bambini a cui hanno rubato il gelato. Però forse è l’unico momento di silenzio in tutta la partita. Bisognerebbe prenderci l’abitudine. Spallucce e pedalare. Il duca segue il suo nuovo Verbo, geppo aderisce convinto alla setta e gli serve una palla che non poteva sbagliare (oddio, eccome se poteva, però…). 4 a 2. Dagli spalti si inizia a sentire gridare timidamente “cam-pio-ni, cam-pio-ni”. In realtà erano le putane di fratini fratini che dicevano “fuori dai coglioni”. Ma a noi ci piace sognare. Il resto lo fa vespozzo che torna sul tabellino con due goll (il terzo e il quinto, assist di geppo e del duca) e smette magicamente di lamentarsi.
Finisce. Il verza è campione di apertura. Meritato. Negli spogliatoi si festeggia per 8 secondi, con tanto di bottiglia di acqua frizzante usata come spumante. Roba chic ca cost picc.

PAGELLE

Barman
Alla fine della partita sbraita “seeettte. Sette pompini mi dovete fare”. E la sua prestazione può riassumersi un po’ così. Si impegna più a richiamare (invano, ma non è colpa sua) la squadra ad un minimo di ordine che a parare. Gli entrano due gol, ma la colpa è della difesa in entrambi. Abbandona lo spogliatoio anzitempo, pare per andare dai peppers a riscuotere i sette… insomma anche il voto lo avete capito.
7 Vizioso

Kalonji
È andata a casa con il negro la troia. E lui allora cerca di sfogare tutta la rabbia con la palla. Prezioso in copertura, anche se partecipa alle responsabilità del secondo gol dei reds. Spinge un po’ di meno del solito, ma in compenso grida e scalpita, dà il cuore, mangia il cuore a geppo, spara la palla in tribuna e fa salti volanti.
6,5 Ninja

Paolo ITA-79
Dove lo metti gioca. E sempre bene. Di fronte al pubblico della bombonera gioca prima in difesa, poi a centrocampo e infine in attacco. Poi ricomincia dalla difesa. E così via. Ai peppers viene la nausea. La questione del gol non si chiarirà mai. Mezzo è suo, comunque. È un 7 in tutti i reparti.
7x3=21 Coltellino svizzero (e mezzo gol)

JCN
Un giocatore con due facce. 7 in difesa, dove è pronto e reattivo. Fa recuperi magistrali e prova anche a spezzare la caviglia di re farfa, ma senza riuscirci. 5 in ripartenza. Butta via la palla come se il gioco fosse a chi ce l’ha più lungo. Il tiro. E poi guarda sempre in giù, per essere sicuro che abbia le scarpe ben legate. Lo salva la media matematica e anche la condotta, perché è uno tra i meno nevrotici. Ringrazia Mariastella.
6 Dottorgiechillmisteraid

DDN
Entra in campo con un improponibile asciugamano. Chiede addirittura a vespozzo di portargli una pezza di pile (pail) per coprirsi, che per un attimo sembra che il verza giochi alla staffetta. Tutta colpa del torcicollo. E si vede. Timoroso di testa, obliquo negli stop. Gli vengono solo due cose dritte: un bel piatto teso alla destra del pepperportiere su invito a nozze di geppo e l’ultimo ruggito che offre a vespozzo la palla del 5 a 2.
6 Storto (da leggere “sei storto”)

Milluz
Per essere capitano è capitano. Torna, riparte, tutto con quel suo sguardo da sindacalista un po’ abbattuto. Si inventa un gol che neanche xabi alonso (non è che è tutto per farsi assumere da quel comunista di Benitez?). Ma per smentire le voci che spiegano il gol con una botta di culo ne fa un altro, intero e decisivo. Per ringraziarlo la dirigenza gli regala un corso di aggiornamento in “stop a seguire”, che proprio non gli entrano.
6 e mezzo (gol) Deus ex machina

JPO
Sta pensando di intraprendere un’attività da serramentista per avere sempre a portata di mano i ricambi per l’auto. O forse per chiudere la bocca di kalonji, visto che i due se ne dicono per gran parte del match. Gioca da fermo. A fine partita è lui stesso ad ammettere che fa trecento metri in tutto. Come Baggio a fine carriera. Ma in quei trecento metri fa due assist preziosi. Uno ogni 150 metri. Che media! Sbaglia il gol sulla fine, ma al cronista che lo intervista dichiarerà che lo ha fatto perché fratini fratini aveva già pronunciato le tre parole magiche.
6 (t)assìst man

Vespozzao
“Dio bono verticaliiizza una voooolta”. Chi non se lo è sentito dire, ieri, vuol dire che non c’era. Però vespa non ha tutti i torti. Riceve pochi palloni. Il Verza preferisce perderli a centrocampo. E allora lui perde la pazienza. Dopo lo smarrimento ritrova la via del gol, e non vuole più rischiare di perderla. Così quando immatch finisce sequestra barman e lo costringe a ripassare la sigla di holly e benji. Holly s’allena tirando i rigori, Benji si allena parando i rigori…
6 e mezzo Tom Tom Go!


By DucaDelNord

martedì 2 dicembre 2008

ALL IN



Verzici! Giocatori scaltri e bluffatori, abili e fortunati, forti e calcolatori, ma soprattutto calcolatori, abbiamo la grande occasione. Ci sono 4 partite e abbiamo 3 punti di vantaggio sulla seconda. Un solo obiettivo: vincerle tutte. Abbiamo il campionato in mano, possiamo essere solo noi a perderlo. Iniziamo giovedì, alle 22 a Ostiense, contro quei Pepper che hanno riportato nei giusti ranghi i discolacci barcellonesi. E quale miglior modo per ringraziarli se non una sonore vittoria?? Verzici, torniamo a essere Reali!
Lista convocati (poi decidiamo eventuali turn over...)
Barman
Kalonji
Jcn
KIkero
Paolo ITA
DDN
Jpo
MIlluzz
Vespozzao
Boris

Scrivete gente, scrivete....

lunedì 1 dicembre 2008

UN UOMO CHIAMATO BUCO



“Marchino, non mettere le dita in quei buchi che puoi prendere la scossa". Nasce da qui, da questa frase, l'epopea di Jpo con l'elettricità e i buchi in particolare. Aveva poco più di 6 mesi, il riccioluto mediano verzico, quando sua madre proferì queste parole. E il piccolo Marco da allora non ha mai trovato una risposta alla annosa e ridondante domanda: ma i buchi sono pericolosi? Il suo primo tentativo di venirne a capo arrivò pochi giorni dopo, quando in un caldo pomeriggio estivo vide suo padre riposare sul divano di casa completamente nudo. Quella scena, e un dettaglio su tutti, attirò l'attenzio del piccolo Marco che prontamente usò la manina destra per testare le sue convinzioni. Uscito dall'ospedale la sera stessa con la mano rotta Marchino capì che effettivamente andare a sfrugugliare i buchi non era la cosa più conveniente da fare. Quindi sì, i buchi sono pericolosi. Dolorante ma soddisfatto, Marchino si apprestò a vivere il resto della sua vita seguendo quel prezioso insegnamento. Così per tutta l'infanzia Marchino si tenne lontano dalle fogne, dalle gallerie, dalle Golia, dall'hula hoop, dai buchi sull'orecchio, dalle siringhe ma non dalla sambuca di cui era medicamente dipendente. Memorabile la scena al mare in cui Marchino pur di non attraversare il salvagente imparò subito a nuotare fissando il record dei 100 metri stile libero all'età di 6 anni. Una vita serena e piena di soddisfazioni, fin quando all'età di 16 anni Marchino realizzò di essere attratto da dei buchi in particolare. Fu così che in un'altra afosa sera d'estate Marchino si ritrovò nella stessa situazione di 16 anni prima, solo che ad essere sdraiata sul divano non era suo padre.... Fu il panico. Una scossa ormonale, sudori freddi, capelli riccioli che diventano lisci per poi tornare riccioli in pochi secondi, calzoni che si abbassavano da soli, mani ingovernabili... finché Marchino non si decise e mosse la mano. Sinistra però. Fu un'apoteosi, i clacson delle macchine in strada suonarono tutti in contemporanea, i riccioli diventarono dreed, le paure svanirono d'un colpo. Una nuova vita, un nuovo Marco. Alla prima mossa seguì tutto quello che doveva seguire e la storia non fu più la stessa. Finto l'amplesso però ci fula doccia. E il buco. Per il phon. E a Marchino tornarono in mente le parole di sua mamma, ma pensò “che stupida". Andò tranquillo. Una scarica incredibile lo tramortì. Finì all'ospedale con la mano (sinistra) rotta e i neuroni sconvolti. Non toccò più una donna da allora. Usa il phon, gli ha trovato molteplici applicazioni. Verzici, avete capito adesso perché Jpo è l'unico che porta il phon e perché non sa mai come usarlo negli spogliatoi?!??

giovedì 27 novembre 2008

Vince ma non convince

Meno male che sono arrivati i tre punti ad illuminare la notte di Katanga. Di luci se ne erano viste poche, neanche quelle della madonna che sovrasta il campo, per l’occasione spenta. Brutta partita per il Real Verza che domina per 35 minuti e poi si perde, rischiando il pareggio in più occasioni. Una partita definita da Vespozzo (forse esagerando) la più brutta di due anni di calciotto. La partenza era stata buona, con poco gioco ma buona tenuta del campo e con Paolo ITA (portiere improvvisato, ottima prestazione la sua) impegnato pochissimo. L’1-0 arriva su un autogol della difesa avversaria, il secondo e il terzo su sporadiche azioni verdeoro. La prima avvisaglia della perdita di lucidità è nel 3-1, in colpevole contropiede. Subito dopo Boris rimette le distanze a posto con il bel quarto gol. È l’ultimo lampo. Di lì in poi il Real è irriconoscibile. Dopo aver sbagliato un paio di occasioni per chiudere la partita la squadra si disunisce, non sale, è ferma sulle gambe e imposta male il gioco. Subisce il pressing avversario, e subisce anche due gol che portano i metallurghi sul 4-3. Un paio di decisivi interventi di Paolo evitano il pareggio. Da segnalare una splendida punizione di Cicero che finisce sulla traversa, dopo una deviazione del portiere. Ancora una volta lo stopper deve rimandare l’appuntamento col gol. Quando i riflettori si stavano per spegnere arriva il 5-3 di Geppo, che chiude la partita (un po’ prima, no?). Nella speranza che il venerdì porti buone notizie, insieme al pesce fresco, e nella consapevolezza che i campionati si vincono anche con un po' di fortuna, prepariamoci al match di settimana prossima contro i Red Peppers, da affrontare con la determinazione che ci ha portato ad essere dove siamo in classifica. Le pagelle:

Paolo ITA 7: In attesa di un soprannome che i compagni possano urlare sul campo, non fa rimpiangere Barman e salva il risultato in almeno due occasioni. Ottimo a chiamare palla e difesa, si rivela un uomo da bosco e da riviera, utilizzabile in ogni parte del campo. Per fortuna che la Roma giocava con una squadra della Transilvania e non con il Real Madrid. Istrionico e affidabile.

Kalonji 6: Di ritorno dalle dagli stravizi delle settimana siciliana fa il suo, senza esagerare. Alza ogni pallone che tocca, ma visto il campo scivoloso non è un male. Meno brillante del solito nella corsa e nelle conclusioni, svolge onestamente il suo compito difensivo. Disciplinato e palleggiatore.

Duca del Nord 6,5: Un paio di incursioni nella metà campo avversaria mettono in serio pericolo la porta difesa da Dario. Segna un gran gol scartando, rimpallando e insistendo. Mette a frutto i suoi studi in campo diplomatico per mettere d’accordo tutti negli spogliatoi sul concetto “vabè, non abbiamo giocato benissimo, ma abbiamo vinto e ‘sti cazzi”. Scattante e filantropo.

J.C.Nocciolo 5,5: Sempre poco lucido in fase di impostazione regge bene la fascia nella prima parte della partita, cala con la difesa nella seconda. Pasticcio sul secondo gol, dove non si capisce con Paolo ITA che, per insegnargli che così non si fa, gli dà una manata sul naso. Ha fatto bene. Disordinato e punito.

Cicero 5,5: Appena qualcuno gli dice qualcosa, o gli urla, si spaventa e sbaglia. Questo è un difetto che tutti conoscevamo. Il fatto è che ieri sera tutti gli urlavano lezioni di tattica, compreso cerotti cerotti che passava di lì. Ogni tanto si merita le infamate, come quando entra in percussione palla al piede, con il solo Paolo alle spalle. Per il bene della squadra lasciatelo in pace, non urlategli, poverino. Estemporaneo e folle.

Geppo 5,5: Manca la sua impostazione nella seconda parte della partita, senza il suo metronomo la squadra appare disorientata. Brontola anche meno del solito, chiaro segno di mancanza di determinazione. Ha anche smesso di tossire. Ma è lo stesso giocatore di sempre? Camaleontico e doubleface.

Millu 6: Si è abituato a sacrificarsi in copertura quando la difesa soffre ma, non disponendo di polmoni degni di un mediano, fatica a riprendere posizione al centro del campo e tiene troppo bassa la squadra. Qualche errore di troppo a centrocampo ma nel complesso il capitano se la cava. Buffo quando parte per linee orizzontali e non sa dove cazzo sta andando, esattamente come fa alla guida del pandino. Caritatevole e sfiancato.

Boris 7: Il migliore dei suoi, grazie ai suoi controlli di palla la squadra combina qualcosa di buono. Capitalizza al massimo i pochi palloni giocabili, si esibisce in controlli palla da applausi anche se copre meno del solito e sul 4-1 sbaglia il gol che avrebbe chiuso la partita. Peccati da perdonare per un prestazione di ottimo livello. Giocoliere e determinante.

Vespozzo 5,5: Anche a lui arrivano pochi palloni, si innervosisce, non si diverte e se la prende un po’ con tutti, anche perché è la prima serata senza il suo nome nel tabellino dei marcatori. Costretta a pascolare mentre la squadra stagna nella sua metà campo, torna a giocare qualche palla in difesa. Prima della partita medita un metodo per togliere l’udito a barman in modo che non vada più a sentire il Jazz e sia sempre presente. Petardi? Cotton fioc con l’acido? Annoiato e bombarolo.

mercoledì 26 novembre 2008

L'ASOLA DEI FUMOSI



Verzici, fumiamoceli. In onore della nostra gazzella, di ritorno dalla vittoriosa trasferta eritrea, facciamo nostro questo derby e poi tutti a tifare i pepper per scrollarci di dosso le pulci rognose dei siciliani...
Stasera, alle 22, a Katanga

In porta, con il numero 2 PAOLOITA
Difensori, con il numero 7 JCN, con il numero 4 DDN, con il numero 6, KIKERO, con il numero 3 KALONJI
A centrocampo, con il numero 8 JPO, con il numero 10 MILLUZZ, con il numero 11 BORIS
In attacco, con il numero 9 VESPOZZAO

E chi ha una maglia lunga da portiere per favore la porti al grande Paolo...

martedì 25 novembre 2008

CHI C'E'??



Allora, Verzici. Domani si giocherà il derby e dopo un lungo colloquio con la dirigenza metallurga abbiamo purtroppo accertato che non c'è altro giorno possibile in settimana. Contiamoci ordunque...
sotto con le presenze

giovedì 20 novembre 2008

Niente paura...

Dalla prossima tornano i nazionali!

mercoledì 19 novembre 2008

STOP AND GO



Doveva arrivare ed è arrivato. Il secondo stop del Verza in questo fantastico torneo di apertura giunge contro la squadra sbagliata, i discolacci del Baccialona che ci agguantano in vetta alla classifica. Poco male, sarà più divertente sculacciarli a campionato finito. “Perché io sono più uomo di tutti voi messi insieme", no Vieri chi cazzo ti ha interpellato?? Detto questo, la partita di ieri sera al Katanga Arena della Madonna ha avuto poca storia. Baccialona propositivo e spumeggiante, Real Verza chiuso e poco reattivo a sfruttare gli spazi per il contropiede. “E non parli mai più di me e della mia famiglia" Zenga, non c'è Variale, fatti i cazzi tuoi. Per due volte i verzici hanno agguantato il pareggio, poi i piccoli siculi hanno legittimato la vittoria con due gol in chiusura, a seguito di una marea infinita di pali e prodezze di Barman. Verzici evidentemente sulle ginocchia, ma Geppo almeno ha imparato a usare il phon. “Questi qua andrebbero presi tutti a calci un culo", Lippi, non rompere i coglioni. Le pagelle

BARMAN, voto 7. Vola a destra e sinistra manco fosse un jet della Spanair in avaria, esce a valanga sulle esili gambe assassine dei piccoli scavezzacolli. Cerca di guidare le sue pecorelle che però ieri sera si fanno allegramente i fatti loro. PASTORE INASCOLTATO

PAOLO ITA, voto 6,5. Risolti i suoi problemi con googlemap e tutto città, il Libero dell'Est si presenta in forma spumeggiante all'appuntamento con la sua ragazza. Ehm, no ho sbagliato, con la storia. Ehm, no con.. con noi insomma. Classica diga in difesa, travolgente in attacco dove segna il primo gol su azione personale e trascina la squadra. Mezzo punto in meno solo per aver sbagliato il 3 a 2 che poteva cambiare il match.
E' LUI LA NOSTRA TAV

DDN, voto 5. Traumatizzato ancora dalle vicende personali, il baffetto tutto pepe cerca ancora di mimetizzarsi pure in campo. Si vede e si sente poco, anche se le sue rare sortite rischiano sempre di far male. Ha da marcare un certo Jordan continuamente chiamato degli avversari manco fosse una bella figa. E tutto questo manda in confusione il nostro Duka...
MIMETICO

JCN, voto 6. Spesso fuori posizione, ma reattivo come non mai nei recuperi in difesa. Le sue gambe sono ovunque, tanto che a volte sorge il dubbio che siano arti staccati dal resto del corpo che poi si ricompone come il più classico dei Gremlins. Diobono, che schifo di immagine
CAVALLISSIMO PAZZO

MILLUZZ, voto 4,5. Segna il due a due e copre moltissimo. Ma ieri doveva fare tutt'altro, ossia supplire alla mancanza di una punta e del casino incredibile in attacco prendendosi la squadra sulle spalle. Ma non lo ha fatto
APPUNTAMENTO MANCATO

JPO, voto 4,5. Reduce da un master di corsa, tattica e preghiere della sera prima il mastino di centrocampo si perde un po' fra mediana e attacco concludendo in entrambi i casi ben poco. Pregevole il tacco per il 2 a 2 ma è lui stesso a dire “chissà come cazzo ho fatto"
SPOMPINATO

KIKERO, voto 4,5. Fra lui e il ruolo di punta c'è la stessa differenza che c'è fra i capelli di Kalonji e quelli di Katanzaro. Ma la colpa è la mia che do retta alle sue voglie. Molto meglio da cenrocampista dove mette gambe e piedi, anche a caso. Ma ormai era tardi...
ESPERIMENTO FALLITO

lunedì 17 novembre 2008

ABBASSO I 1000


Allora, mezze verze ma pur sempre reali.. Eccoci arrivati alla disfida che può dire molto sul futuro del campionato. Gli esperti contro i pivelli, i campioni contro i debuttanti, 21 gol fatti contro 3 nelle partite precedenti. E tanto ancora parlano, parlano, nascosti dietro quella spocchia di acne e alcool non digerito tipica degli adolescenti. Ci arriviamo a ranghi ridotti, verzici ma non deve essere né una scusa né motivo di timore. Abbiamo dimostrato che possiamo asfaltare tutto e tutti in qualsiasi condizioni.
Per domani, alle 22 da Katanga
In porta, con il numero 1 BARMAN
linea difensiva, con il numero 7 JCN, con il numero 2 PAOLO ITA, con il numero 4 DDN
a centrocampo, con il numero 8 JPO, con il numero 10 MILLUZZ
punta (e se non segna si rimanda indietro), con il numero 6 KIKERO

e chiudiamo sta cazzo de apertura....

sabato 15 novembre 2008

Tutti all'ovile

Viste le assenza di Kalonji e Boris, impegnati con le rispettive nazionali (Etiopia e Bielorussia) in un torneo in Sicilia, il Real Verza chiama all'0vile tutti i suoi effettivi per una delle partite più importanti della stagione. Lo scontro al vertice coi ragazzetti irrispettosi del Baccialona è per martedì 18 novembre ore 22, Katanga Arena, da confermare. Sotto con le presenze, oh pecoroni, per dimostrare chi comanda.

giovedì 13 novembre 2008

Le pagelle di kalonji

Inanzi tutto scusate il ritardo ma sapete che io viaggio con il fuso orario di kingston ma entriamo nel vivo

Barman
Sempre presente quando si tratta di fare grandi salvataggi nella partita con i pepper però non ha molto da fare si lima le unghie e ascolta jazz, ma ... quando meno te lo aspetti impazzisce e sfida l'amico/nemico generale lee, gli passa la palla e quello lo trafigge 4-1 poco male , vediamo di stare più attenti barman

voto. 4,5 stufato

Kalonji
Continua il suo periodo di astinenza e nel campo si nota corre tira segna fa interventi al limite della squalifica nel campionato italiano kung fu si perde di tanto in tanto .continua così
voto. 7 kung-fu panda

Duca del nord

si presenta dopo varie settimane di assenza corre sulla fascia come un furetto prova a servire vespuozzao e segna anche una rete come può un ottimo rientro del duca bianco
voto. 7 pendolino

Kikero
Buona anche la prestazione del nostro centrale artistoide nonostante la mostra scende in campo concentrato, sfortunato in più occasioni palo dopo pregevole stop al volo ma avrebbe bisogno di nuove scarpette e anche un paio di ciabbattine. verza prenditi cura di lui
voto. 6,5 picasso

Jnc
anche per nocciolo un buon periodo corre e prova spesso l'affondo dimentica di tanto in tanto la posizione ma tutto sommato buona prestazione notevole il tentativo da casa di far gol
voto. 6,5 gina

Jpp
crede di essere a passaparola i suoi commenti sono tanti quanti i palloni giocati battibecca con vespuozzo che ha capito subito il piano per fermare la corsa alla classifica capocannonieri dispensa ottimi palloni a centrocampo torna quando vuole lui ma si fa notare con un ottima doppietta

voto 7.5 cervello

Milluzzi
il capitano c'è e si vede si è impegnato molto in settimana per arrivare ben allenato alla sfida con i pepper non segna ma ci va vicino attendiamo il suo ritorno al goal
voto. 6.5 special combo

Boris
il giovane boris entra in campo convinto e preciso nei suoi nuovi calzettoni rossoneri dispensa palloni per tutti segna e da fastidio a vespuozzo, un altro concorrente per il titolo di capocannoniere
voto. 7,5 indisciplinato

Vespuozzao
si lamenta per i pochi palloni ricevuti e per le chiacchiere di geppo mette in rete tutto quello che gli passano i compagni fa segnare kalonji telecomandandolo continua la scalata alla classifica cannonieri
voto.7,5 bombarolo

lunedì 10 novembre 2008

Fair play



Dopo una lunga trattativa con capitan Cannone, il prossimo, attesissimo match, contro i Red Pepper è stato fissato per mercoledì prossimo. Ringraziamo i rivali per aver dato la possibilità al Real Verza di andare a vedere la mostra che il nostro artistico kikero terrà giovedì a Rialto. E siete tutti invitati. Dovremmo giocare alle 10 a Ostiense (attesa confema). Verzici, ditemi chi c'è.
Nella foto un'opera del maestro

mercoledì 5 novembre 2008

CHE FINE HA FATTO IL DUKA?



Il Verza veleggia in vetta alla classifica, con il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. I verdi viaggiano sulle ali dell'entusiasmo come non mai e Paolo ITA è stato pure convocato da Maradona, grazie al doppio passaporto appena ottenuto dai casalesi. Le donne dei verzici si sono ormai abituate al secondo posto nella classifica dei cuori dei loro amati e addirittura da un po' di tempo nessuno si dimentica a casa la maglia sociale. Insomma, tutto sembrerebbe girare per il meglio per il Real ma una nube, per quanto sottaciuta, aleggia sugli spiriti dei nostri: dove cazzo è finito il Duca?
Il cantallenatore si era pure rivolto agli studi di Chi l'ha visto, ma l'improvviso attacco neo-fascista ha impedito la messa in onda della puntata che doveva risolvere l'arcano. Nel corso di quell'attacco mr Poeta è stato peraltro ferito a morte, proprio da Paolo ITA che in qualche modo doveva pure pagare il suo debito con la malavita organizzata. Prima di spirare nel fango, mr Poeta, con l'ultima Camel appena accesa, ha comunque fatto in tempo a lasciare al traditore compagno di squadra qualche indizio per risalire al nascondiglio del Duca. Pare dunque che il fluidificante verzico sia in fuga da tutto e da tutti per non si sa quale motivo. Sulle sue tracce ci sono sia il fisco che la malavita che l'ultima ragazza mollata su un materasso di petali di rose dopo l'ultima, sfrenata, notte di sesso. Sentendosi braccato, il Duca se l'è svignata. Ma qualcuno l'ha avvistato. La prima indicazione ci porta dritti dritti da uno sconosciuto fabbro della Magliana. Memore di dover ripagare in qualche modo il Duca che si era offerto come cavia per testare sui suoi coglioni i calci dei cavalli da lui appena ferrati, il fabbro ha accolto il Duca in fuga nascondendolo fra l'incudine e il martello. Quando però i suoi nemici hanno chiesto al fabbro di battere un colpo in caso di novità, il pover'uomo ha eseguito alla lettera, fracassando la mandibola del Duca che è comunque riuscito a darsi alla fuga. Dopo un lungo pellegrinaggio, il nostro si è rivolto a Pamela, la troia di Mandela, nota prostituta sudafricana operante sulla Salaria. La donna ha nascosto il duca fra la quinta e la sesta misura di reggiseno ma nemmeno il tempo di un riposino ed ecco arrivare un cliente, guarda caso proprio uno dei nemici del terzino verde-oro, con un debole per le tettone. Annusata l'aria (ottimo Chanel numero 5) il Duca si è riempito di vasellina, cosicché appena l'allupato uomo si è messo a sfrugugliare le tette di Pamela, il Duca è schizzato via riuscendo a dileguarsi. Ormai esauto, il nostro ha deciso di mettersi al riparo in una sua vecchia casa, di proprietà della ex ragazza che però non abita più là. Febbricitante, il Duka si è messo a letto, svegliato ben presto dal campanello. Era proprio l'inferocita ex. Non aveva più senso fuggire. Nessun luogo era sicuro,, nessuna persona era fidata. Tranne forse il vecchio armadio..... ma qui il racconto del moribondo Poeta si è interrotto. Amici, lettori, verzici. Abbiamo bisogno di voi. Aiutateci. Chiunque avvisti o abbia notizie del Duca, per favore ci contatti. Ci serve come il pane. C'è da scartavetrare un armadio!!!!!!

martedì 4 novembre 2008

Verze d'oro



Alla Bombonera Ostiense Real Verza batte Metallurg 8 a 1.
Nonostante le convocazioni intercontinentali dei cugini, la partita viene condotta quasi totalmente dai verde-oro.
Nella prima fase di gioco prevale il gioco a centrocampo, ma un colpo istintivo di Loris porta gli ortaggi in vantaggio: distacco che durerà poco visto la buona giocata del #7 metallurgo che va a segno.
Da qui in poi il Verza alza la testa, trova gli spazi giusti e gioca veramente un bel calcio corale: un simposio di giocate tecniche e gol degni di nota.
A segno anche uno strepitoso Kalonji e la solita punta di diamante Vespozzao.
Sono sicuro che il Grande Jampa godrebbe a tornare e giocare con questo Verza.
Ah, dimenticavo, ERA IL DERBY!!

BARMAN
Gli era stata promessa una tranquilla giornata tra i pali, e cosÏ e stato. Colpevole sul'unico gol metallurgo (cavolo sul I palo!) si ricorda subito dopo di essere comunque alla Bombonera e quel poco che ha da fare, lo fa.
voto: 5 1/2 CULLATO

PAOLO I.T.A.
Veramente una diga. Imposta il gioco senza errori, marca senza problemi qualsiasi avversario smistando il pallone anche in situazioni difficili. Non fa arrivare una palla in porta. Buono anche in fase offensiva, dove si propone quando il gioco lo permette.
voto: 7 1/2 DOGANIERE SVIZZERO

NOCCIOLO
Un Noch molto più offensivo del solito (sarà il baffetto??) che si propone molto in fascia mettendo palloni di qualità in area, riesce comunque a tornare senza problemi quando richiesto. Si capisce molto bene con i suoi vicini di reparto e di fascia, sfruttando molte volte buone sovrapposizioni con il Capitano.
voto: 6 1/2 ESTROSO

KALONJI
Partita da albo d'oro della F.I.C.A. per un più che spumeggiante Nino-tuttofare. Segna una tripletta personale con tanto di eurogol (ma non era terzino?!), si gira tutto il campo seguendo la palla manco fosse un cucciolo di labrador, non si ferma per niente e per nessuno. Veramente stellare la prestazione del corridore n.1 del Verza.
voto: 8 A 360∞GRADI

GEPPO
Partita molto tecnica da parte sua: difficile il compito di rimbalzare da centrale difensivo a mediano di spinta, ma gestisce la situazione senza nessuno squilibrio. Peccato che i pochi spazi a sua disposizione non gli abbiano fatto sfruttare le doti offensive.
voto: 6 1/2 SAGGIO

LORIS
Anche lui, costretto al cambio ruolo tra terzino e centrocampista, se la cava egregiamente senza smarrimento. Notevole anche una buona dose di altruismo nel gioco che non fa mai male. Mezzo punto in più per l'importante apertura alle danze.
voto: 7 PROLETARIO

MILLUZ (C)
Sfortunato. Anzi sfortunatissimo. Ma cazzo che sfiga quando si fanno tanti bei tiri e nessuno entra. Gioca bene, è sempre a testa alta pronto sia a coprire in difesa che a sfornare palloni avanti. Da elogiare l'intesa con Noch. Il Capitano ha messo la testa a posto, gli manca solo un po' di fortuna. Arriverà presto.
voto: 6 1/2 STREGATO

VESPOZZAO
Che sia il capocannoniere del torneo si vede facilmente dai contrasti subiti e che se non fa almeno 4 gol a partita la sera rimane digiuno senza panino a S.Lorenzo, ma come al solito li ha fatti. Insidioso, sfrutta a buon fine i palloni, anche se a volte lasciato troppo solo nel reparto offensivo. Concreto anche in fase difensiva.
voto: 7 1/2 CINICO


Bravi ma bravi tutti!
VERZA OLE' VERZA OLE'

by Barman

CHE MAGNATA!!!!!!!!

Grande abbuffata ieri sera per gli atleti del Real Verza. I nostri si ritrovano alle 10.30 (al secondo turno, prima il tavolo era occupato) al Ristorante "Chez Fraten Fraten" vicino a San Paolo, Roma.
Li accoglie al tavolo il maitre Pelè Tagliagolà con una bottiglia di Nobile "Il Gemello-Chianti fiorentino Docg", leggermente asprino per dire la verità, ma i verzici buttano giù senza di colpo ferire.
Arrivano gli antipasti. Un "Beautiful Mind" in salsa agrodolce tanto per cominciare. A Boris gli garba il nome e si getta subito sul cibo.
Come primo piatto (che tanto primo non è!!) arriva invece uno stupendo "De Blas in fois-gras", portata tipicamente siciliana, Kalonji chiede il bis poi esagera e ne mangia un altro. La sua cena finirà qui.
Pelè Tagliagolà annuccia garbatamente che è in arrivo dalla calabria un "Catanzaro IGT", anche questo però terribilmente inacidito ma Geppo, grandissima fogna, se lo beve come se niente fosse.
Direttamente dall'Australia giunge la Seconda portata. Un "Dottor de Mort" niente male che dividono a metà Noch e Paolo TA, lasciando sul tavolo numerosi ossicini che succhierà Milluzzi a fine pasto. Dessert: gelato Tutto Ciola. Vespa ne va ghiotto e ne mangia 4.
Si finisce con sigarini cubani, Rum a manetta e pance terribilmente piene.
Dispiace però vedere Barman che, visibilmente costipato, non mangia nulla o poco più.
Spesa 5 euri e tutti a casa. Ve lo consigliamo.

sabato 1 novembre 2008

GLI FACCIAMO UN CULO COSI'!!!




Verzici!!!! Tutto rimandato di una settimana, giusto giusto per farci salire il sangue agli occhi contro gli odiatissimi cugini metalmeccanici. Siamo noi la classe dominante, siamo noi i padroni del campionato. Stracciamo via ogni ostacolo, a partire dai neri arborigeni australiani. Lunedì alle 22 alla bombonera, Verzici. Ecco i convocati

1-Barman
2-Paolo ITA
3-Kalonji
4-DDN
6-Kikero
7-Jcn
8-Jpo
9-Vespozzao
10-Milluzz
11-Boris

Confermare, please...

mercoledì 29 ottobre 2008

Slitta il campionato


A settimana prossima.

martedì 28 ottobre 2008

SI GIOCA ANCHE SE PIOVE (BOMBAAAAAAA!!!!)




Verzici! Con la pioggia o con il sole, con il diluvio o con l'abbronzatura, questa sera l'imperativo è solo uno: non vincere, ma umiliare; non giocare ma meravigliare. Abbiamo un derby davanti e tutte le squadre dietro che ci gufano, ci invidiano, ci maledicono. E tutto questo dà molto, molto gusto... Verzici! Stasera alle 10 e 30 a Ostiense. PaoloITAKikeroJcnJpoKalonjiDDNMilluzzBorisVespozzao: un solo uomo

lunedì 27 ottobre 2008

uah uah uah



Verzici, io vi dico solo una cosa: se domani vinciamo anche senza Barman leviamo ogni scusa agli odiati cugini.
Vuoi mettere la soddisfazione?
Ecco le prime convocazioni, ditemi chi c'è.

In porta (grande...) Paolo ITA
JCN
Kalonji
KIKERO
Jpo
MILLUZZ
DukaDelNord
BORIS
VESPOZZAO

sabato 25 ottobre 2008

L'uomo che ricorda i nomi


Ricordare i nomi, associarli alle facce. Quante volte ci siamo chiesti chi fosse il tizio al banco del bar, che ci saluta e non noi non sappiamo chi è e dove l’abbiamo incontrato? Quante volte volte ci siamo scervellati per ricordare il nome di quell’attore che ci piace tanto ma che non associamo a un nome? L’uomo della foto (una delle poche in cui sorride) ricorda tutto e tutti, specialmente gli attori. E chiede aiuto.

«Non posso più vivere» dichiara l'uomo che chiameremo Joe E. Tata «i miei ricordi mi assediano, ogni tanto mi torna in mente il nome del bambino dell’Orzo Bimbo o del padre di Super Vicky, ma anche il panettiere che mi ha venduto una schiacciata con la mortadella a Empoli nel 1987 o l'elenco delle comparse de "Il pianeta delle Scimmie"». L’uomo che non dimentica niente è allo studio dei medici, che contano di trovare una soluzione alla sua patologia, ma non prima del 2014. Quante cose sarà dunque costretto a ricordare il poveretto? Un’ultima domanda, se permette: come si chiamava l’attore che impersonava Harry Klein, l’assistente stupido dell'ispetore Derrick? «Fritz Wepper, ma questa era facile, lo sanno tutti». E lo sceriffo di Twin Peaks? «Michael Ontkean, lo vede è più forte di me, aiutatemi!». Coraggio Joe, siamo con te.

venerdì 24 ottobre 2008

PAGELLAO


PAGELLE

BARMANOVIC 7,5
Semplicemente fenomenale. Un po’incerto sul primo gol, non può nulla sul secondo. Si diverte come un matto a volare di qua e di là e a ricacciare in gola le urla di gioia ai barcellonesi. Usa finalmente la voce squillante che si ritrova e se la prossima volta Loris non calcia di piatto se lo mangia vivo. Rivela di avere avi di Belgrado e induce la squadra alla sbronza.
TRASCINATORE

PAOLO ITA 7
Il nuovo acquista si fa volere bene con una serie di salvataggi importanti. Da una registrata alla difesa e da sicurezza a tutto il reparto. A sinistra o al centro non fa differenza, ma non toglietegli la sosta in panchina sennò son dolori. Da un suo passaggio filtrante nasce la riscossa verzana. Dimostra già un notevole attaccamento alla maglia. Bene così.
A PERDIFIATO

KALONJI 6,5
Parte sfasato. Le sue sgroppate sono meno incisive del solito. I rimpalli a questo giro non gli sono favorevoli e il suo gioco ne risente. Dimostra la solita abnegazione e voglia di lottare. Mantiene la bocca più chiusa del solito, anche se non può mancare il solito vaffanculo a Vespozzo che non gli passa la palla. Darebbe il fegato per segnare ai suoi concittadini, non riuscendoci decide di annaffiarlo di birra, vino e vodka.
SOGNATORE

TOTIPOETA 6
Il cantallenatore decide di levarsi la tuta e di scendere in campo a sorpresa. Milluzzi ne aveva annunciato la presenza alla Galliani, parlando di un certo Mister X pronto a giocare con i colori verdeoro. I calzini color verza sono il tocco di classe che lo contraddistingue. Sente l’aria del derby e più che altro sente l’inattività e il tabagismo. Trotterella con le scarpe nuove regalando cioccolatini ai compagni. Bello un assist per Vespozzo che spreca e belle le triangolazioni col fratello, affinate cerando di smaltire i pranzi natalizi. Bagna l’esordio con un gol nel finale che è buono per gli almanacchi e per lanciare la sigla. Adesso serve l’inno.
COMPOSITORE


KIKERO 6,5
Alla quarta presenza di fila in campionato: per lui è un record e ne va fiero entrando in campo col giubbotto di Fonzarelli (alias Henry Winkler). Colpisce una traversa con un bellissimo colpo di testa. Fosse entrata magari avrebbe potuto giocare all’attacco. Peccato. Mezzo voto in più per aver cercato di fare doppietta, dopo il pallone va a caccia della fica, anche se qui esce battuto consolandosi con la vodka. Si fa comunque trovare utile quando serve.
JOE E. TATA

J.C.N. 7
Ormai è assodato. Il buon Ghinazzi fa una partita bene e una no. Sfortunatamente per i Valeri era una giornata sì. Ara la fascia con le sue discese, riempie di pedate il malcapitato dirimpettaio. Lotta e suda come un fabbro. Un gran gol e un assist ancora più bello. Sulla vittoria c’è la sua firma.
CAVALLO

J.P.O. 6
Non ha preso la pasticchina per l’allergia e si vede. In fin dei conti le allergie autunnali sono un mistero per il mondo scientifico e la sua prestazione ne risente. Cerca di mantenere la posizione per sopperire alle sortite in avanti di Milluzzi e Poeta, cosa che gli fa perdere un po’ di lucidità al momento di attaccare. Presta il phon a tutti, compagni, avversari e pure alle maiale al cancello di Fratini Fratini.
GENEROSO

VESPOZZAO 7
Si sbraccia, si sbatte, urla e rompe i coglioni come al solito, forse più del solito. Milluzzi manca poco lo picchia, e forse forse gli starebbe anche bene. Segna i gol che chiudono la partita alle prime palle giocabili.
PUNTUALE

MILLANTE 6,5
Vuole vincere, eccome se vuole vincere. Venderebbe Cortona all’Umbria per i tre punti col Barcellona. Spazia tra centrocampo e attacco con molta allegria, pure troppa, e si becca i rimbrotti di Geppo costretto a turare le falle. Schiacciato dall’ormai “complesso del cesso di legno” si mangia un altro gol solo davanti al portiere. Deve migliorare in freddezza, ma si riprende con due grandi assist per il terzo e il quinto gol.
MILLANTE ILLUMINANTE

BORIS 6
Usasse il piatto sarebbe splendido. Si imbechera un po’ troppo nei dribbling e non riesce ad incidere come al solito, forse anche condizionato dai mille cambi di posizione cui viene costretto. Mostra comunque una notevole duttilità e disponibilità nell’accettare ruoli diversi.
ROBERT DE NIRO

BY VESPOZZAO

SALUTATE LA CAPOLISTA... E OFFRITELE UN PO' DI FICA MAGARI



Era lo scontro al vertice e prometteva grandi emozioni. Quelle certo non sono mancate. Il Baccialona voleva cancellare l’onta della sconfitta della prima giornata, il Real Verza voleva solo una cosa: un po’ di fica. Mancanza che si è palesata nel dopopartita nello sguardo imbarazzato del paki venditore di rose che non sapeva letteralmente che pesci prendere. Tutti uomini unti e bisunti di salsiccia. L’unico “po’ di fica”, tra l’altro proprio un bel po’, ha infranto i sogni di gloria di capitan Milluzzi rompendogli tutte le falangi del suo fatato piede destro con un plie non tanto ben riuscito. Tornando alla partita, mancando la fica, il Verza vira volentieri sulla seconda priorità, nonché unica alternativa nelle teste pensanti gialloverdi: il pallone, declinato come vittoria e testa della classifica. I tre punti per i verzici sono arrivati, ma quanta fatica. E quanti spaghetti. Probabilmente, e non è la prima volta, senza il nostro portiere Barmanovic saremmo qui a commentare un altro risultato.
I Valeri si presentano in campo a ranghi rinnovati, tante facce nuove e la voglia di confermarsi la sorpresa del torneo. Il Verza è invece a ranghi completissimi. Il colpo d’occhio è impressionante, una macchia verde si riscalda a metà campo, le maglie sono tutte utilizzate, dall’1 all’11. Per l’occasione si traveste da Ruud Gullit, con tanto di ricciolini fatti crescere per l’occasione, il cantallenatore Toti Poeta. Un esperimento da non ripetere assolutamente, non quello di Toti, sia ben chiaro, e nemmeno quello dei riccioli, ma quello di giocare in dieci. Tre cambi sono troppi, la panchina sembra la metro all’ora di punta, un andirivieni che nemmeno nello studio di Sottile ai tempi di d’oro. Insomma un puttanaio,
E veniamo alla cronaca. Il Real è nella formazione tipo, o quasi. Parte male, come sempre ultimamente. Segna subito il Baccialona con una botta da fuori del piccoletto veloce che coglie di sorpresa Barmanovic, ancora scosso dall’eccesso dei festeggiamenti post lauream. I verdi non si ripigliano mai, la gente si trascina per il campo. Vespozzo sbraita, Milluzzi smoccola, mentre Kikero se ne sta tranquillo. Proprio lui, il lungagnone tutto peli, zitto zitto si incunea in area avversaria su corner e stampa la palla sull’incrocio dei pali: che sfiga. Il Verza patisce, ma nel momento più buio ecco il lampo di Paolo il tuo amico che lancia Boris. Il frate poeta non sbaglia. La girandola dei cambi farebbe ubriacare persino Formigoni e il Verza non decolla. Le occasioni ci sarebbero anche, ma non vengono sfruttate. La partita sembra inchiodata e metallurghi e i peperoni già gongolano pensando ad un pareggino accorcia-classifica quando Ghinazzi decide di fare tutto da solo: destro sul primo palo e braccia al cielo, respiro e moccolone, il Verza è in vantaggio. Dura pochissimo, dieci secondi ed è di nuovo pari. Imperdonabile la disattenzione di una difesa resa vulnerabile dai continui cambi di uomini e posizioni.
Fratini Fratini, che ha assunto un paio di puttane per chiudere il cancello (e non chiedetemi il perché), concede la proroga sotto minacce giunte dal clan dei catanzaresi. Si continua, e si continua a patire. Barmanovic fa i numeri, colpi di reni su tiri ravvicinati, voli all’incorocio, uscite spericolate. Semplicemente santo subito, se non se ne ha a male. Clamorosa una parata sulla linea che ricorda tanto quella di Zoff su Oscar nel mitico Italia-Brasile 3-2. Quell’Italia arrivò al mondiale, chissà dove può arrivare questo Verza.
Un Verza col piglio e il cinismo della grande, al momento giusto segna il gol vittoria. Corner di Milluzzi per Vespozzo che gli faceva gli occhi dolci da un quarto d’ora, capocciata e 3-2. La partita è finalmente sul binario giusto. Il tempo per un altro paio di miracoli del Doc e i verdi chiudono il match. I siculi sono alle barbe, Nocciolo lancia Vespo nello spazio, tocco sotto e 4-2. A seguire arriva anche il quinto con geniale apertura di Milluzzi sempre per il numero nove e il sesto con un azione tutta in famiglia. Loris lancia Toti che la mette chianne chianne all’angolino. La curva esplode.. forse si potrebbe andare al mare… ma intanto salutate la capolista!

By Vespozzao

giovedì 23 ottobre 2008

POZZA DI GOTTO



Verzici! Il gotto degli avversari dovrà essere il nostro obiettivo di stasera. La pozza di vergogna dovrà essere la loro nuova casa. E' tutto in ballo. L'onore dei campioni, il dovere dei vecchi di dover calmare l'infantile superbia dei più piccoli. Noi siamo noi e loro non sono un cazzo!!! Per il primo posto, per guardare tutti dall'alto in basso, stasera alle 22 e 30 alla Bombonera Ostiense. Verziciiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!

Il doc Barman
Kalonji
Jcn
Paolo ITA
Kikero
Jpo
Milluzz
Boris
Vespozzao
Il candidato numero uno al pallone d'oro 2008

lunedì 20 ottobre 2008

galletti



Verzici, c'è un gruppetto di bimbi che chiede una lezione. Giovedì (orientativamente alle 10 e 30 a Ostiense) chi viene a dargli il ciuccio e metterli a nanna?

martedì 14 ottobre 2008

LE PAGELLE DI KIKERO





Seconda vittoria stagionale del Verza.
Lo squadrone verdeoro s'impone con grinta e tenacia sui rossi del Peppers.
Dopo un inizio da incubo, (2 a 0 nel giro di pochi minuti)
i ragazzi ribaltano il risultato,
portando a casa i tre punti che valgono il primato.
In attesa dello scontro fra Barça e Metallurg,
i verzici si godono 4/5 giorni di sbronze,
concessi dal mister Poeta, per l'ottima prestazione..
E' la prima vola che faccio le pagelle, quindi sono un po rigido.
CMQ veniamo ai voti che non so più che cazzo dirvi.

BARMAN:
Barba lunga, sguardo assente, ma agilità intatta. La testa è ancora persa nella ricerca del carattere da usare per scrivere la tesi, ma quando si accorge di essere fra i pali e soprattutto di avere in difesa un morto vivente chiamato Kikero,bestemmia ripetutamente e si da la carica da solo, per sfoderare una prestazione degna del suo nome. Qualche colpa su uno dei gol, ma anche una serie d'interventi che salvano la squadra.
AGILITY voto 7-

KALONJI:
Buona prestazione.Come sempre tanta quantità e poca qualità. Con quel suo piede a banana,lotta e ringhia sugli avversari. E pensare che nel riscaldamento prova a tirare in porta ma (incredibile)centra ripetutamente la panchina della nostra squadra.Lo sappiamo tutti che 2 birre a stomaco vuoto prima di un match così importante, non sono l'ideale. Anche se il binario da percorrere è quello della fascia destra, lui deraglia di rado e continua a macinare km.
TRENINO voto 6.5

KIKERO:
Entra in campo come sempre spaesato, le gambe non reggono. Ha un brutto cliente da tenere a bada (kg 367). I lanci lunghi lo mettono in difficoltà, e su uno di questi,
viene scavalcato consentento alla montagna umana di siglare il 2 a 0. Dopo le prime defaiance si riprende, ordina il reparto difensivo provando qualche sortita in attacco mancando sempre l'appuntamento col gol.
SVOGLIATO 6.5

PAOLO IL TUO AMICO:
Ottima partita del debuttante biondiccio. Vuole spesso e volentieri il cambio,
lo chiede con l'affanno. Concreto in fase difensiva e coraggioso nel proporsi.
Suo il gol del 2 a 2 che concretizza le speranze di rimonta.
ROCCIOSO voto 7

JPO:
Si arrabbia, tossisce, bestemmia ed è uno dei migliori in campo.Corre come un matto e tiene saldo il centrocampo del Verza. Splendido l'assist del 2 a 1 per Vespuozzo, bravo nel non perdere la calma anche se i compagni a volte lo ignorano. Cmq gode di buona libertà sulla trequarti e riesce a impostare con precisione le manovre offensive dei verde oro.
GEOMETRA voto 7.5

MILLUZZ:
Il numero 10 è, lo sappiamo, un numero pesante da portare sulle spalle.
Se ne accorge pure lui quando fallisce da 30 cm il 3 a 2 a dieci minuti dalla fine. I compagni lo guardano esterefatti, qualcuno pensa "se il numero dieci
è lui non si vince neanche un cesso di legno".Invece il buon vecchio Millu si rimbocca le maniche, grida, corre, scalcia e quasi al termine infila il portiere( tremendamente somigliante a Rùstù), facendo dimenticare quella brutta pagina di calcio amatoriale.
DECISIVO Voto 7 (per il gol, altrimenti 4)

BORIS:
Palla attaccata al piede, testa alta, imposta buona parte delle azioni della squadra
Parte da terzino, ma spazia per tutto il campo.Sbaglia un gol, cui fa eco una sonora bestemmia di Barman, ma non si perde e continua a deliziare la platea con giocate che sono un mix di tecnica e concretezza. Il verza non può prescindere dal mancino occhialuto.
INDISPENSABILE Voto 7.5

VESPOZZINHO:
Punta di lusso, punta di diamante, punta....alla classifica dei marcatori.Inizio un po contratto, in quanto i palloni giocabili sono davvero pochissimi.Quando Boris comincia a ruotare nella sua orbita, lui risponde con lucidità.Sigla il gol del 2 a 1 riaccendendo i motori dei verzici e aiuta finalmente anche in fase difensiva
facendo valere la sua stazza....In macchina ci accorgiamo di avere a che fare con vero e proprio motore di ricerca:Vespuoz oltre a conoscere a memoria le rose delle squadre di mezzo mondo, conosce addirittura tutti gli attori che interpretano la mitica serie TV Beverly hills 90210.
PAZZESCO Voto 7.5


nella foto i pepper dopo il trattamento verza

lunedì 13 ottobre 2008

SCALATA ALLA VETTA



Verzici, ecco giunto il giorno di dimostrare i veri valori in campo. Verza contro Peppers, per la vetta della classifica, la difesa dell'onore e della buona tavola. Appuntamento alle 22 e 30 alla polisportiva Ostiense. E chi non c'è è un peperone...
Ecco gli ingredienti:

BARMAN
KALONJI
JCN
KIKERO
PAOLOILTUOAMICO
JPO
MILLUZZ
BORIS
VESPOZZAO

nella foto, un Pepper nel dopo partita

sabato 11 ottobre 2008

I Red Peppers???? Li ridurremo cosi!!!!
Questo Lunedi ore 22.00 (o Catanga o Ostiense da definire)
Sotto con le partecipazioni Verza!!!!!!!

giovedì 9 ottobre 2008

MA LA SQUADRA C'è....



Per la partita di Barman e della lotta alla Skunk a Katanga sono scesi in campo tanti campioni di ieri e oggi, ma soprattutto le emozioni. Quelle vere, intense, che ti fanno venire il groppo alla gola e le lacrime agli occhi.
Le stesse di Giovannucci, uno dei più commossi; le stesse di tanta gente che ha riempito il Katanga per lui, Nic Barman, entrato in campo con la sua tutina con grande coraggio e dignità. A spingerlo Vespozzao, che ha giocato e con il quale nell'88-89 costituì in viola la famosa “B&V" da 29 gol fatti e parati in due. La sosta sotto la Fiesole (bellissimo lo striscione «Fantasia al potere, calcio da sogno, forza Barman, grande ragazzo semplice e buono») e il saluto ai compagni di ieri e ai calciatori di oggi, con la ganjia Maria sempre accanto. Gli altri tre erano in tribuna con la bamba e la nazionale italiana.
Poi la partita tra Real Verza e Metallurg di ieri e oggi, il cui risultato conta poco. «Katanga ha dato una risposta incredibile, spero porti fortuna a tutti» ha commentato JPO che ha accompagnato Barman sotto la Fiesole e poi ha preferito non giocare. Le maglie indossate ieri saranno messe all'asta su www.realverza.blogspot.com.com quelle del Metallurg; su e.bay quelle dei Red Pepper. L'incasso, come quello della gara, servirà per finanziare la costituenda «Fondazione Barman», che si prefigge di raccogliere fondi per sostenere la ricerca e il centro Nemo dell'ospedale Niguarda di Milano, una struttura specializzata nella lotta alle tossicodipendenze. La FICA ha già stanziato 150.000 euro dei prossimi incassi della nazionale. Per la cronaca, la partita è finita 7 a 6 per il Metallurg.
Le pagelle

BARMAN: ne prende 7 poteva prenderne 15. Salvato da pali e traverse oppure dalle sue uscite miracolose, si fa sfuggire qualche palla qua e là. Ma questo si vedeva già all'inizio quando non voleva prendere il pallone per giocare. Prova a urlare ma il fegato appena mangiato gli strozza la voce in gola. LAUREANDO, voto 6

JCN: Sente il derby come non mai, sente caldo e sente il bisogno della luce. In compenso sente poco le urla dei compagni e il bisogno di menare calci e pugni agli avversari. E torna in voga il campanile.... SPAESATO, voto 4,5

KIKERO: Si piazza in mezzo alla difesa e regge finchè regge il Verza. Ossia, fra i 3 minuti e mezzo e i 4. Non si butta sulle palle inattive come dovrebbe fare un difensore ma ha il pregio di riuscire a capire i tempi delle entrate solo alla quarta volta che gli viene urlato. Meglio nella seconda parte del match. INTERMITTENTE, voto 5,5

KALONJI: Non fa mai mancare la sua corsa, segna il gol del lumicino della speranza soprattutto per far rosicare il collega e nemico Antonio ma in difesa ieri ha peccato di brutto. Imperdonabile la schiacciata che provoca il rigore del 3 a 1. FOLLE, voto 5

JPO: Sul 3 a 1 per gli avversari inizia il suo solito sfogo perché nessuno gli passa la palla. Una volta iniziata la rimonta la prende sulle spalle e macina gioco come ci ha abituati. Poi si fa pure male e tutto finisce. UN QUARTO D'ORA DI NOTORIETA', voto 5,5

MILLUZZ: Non ne azzecca una, non ne stoppa una, non ne vede una. Serata nerissima per il capitano che riesce pure a scivolare su se stesso e a perdere la palla dell'inopportuno 7 a 5 che praticamente spegne ogni velleità. Unici meriti, coprire Milella e il goal del 6 a 4 che riaccende gli animi. AL MOMENTO SBAGLIATO, voto 4,5

BORIS: Non è in gran serata ma è sempre importantissimo per i colori verde oro. Segna e si propone, a volte sta troppo a testa bassa ma se non c'era lui il Verza ieri tornava a casa con un mese di sfottò. SALVATORE, voto 6,5

VESPOZZAO: Una via di mezzo fra Jpo e Boris: si lamente e segna, si spegne e si muove per tutto il campo.. Sempre più ghiotto di goal, la classifica cannonieri è terreno suo. GOLEADOR, voto 6,5

lunedì 6 ottobre 2008

derby




ragà.... chi c'è mercoledì dei soliti nove?
dite dite

venerdì 3 ottobre 2008

Buongiorno!



Forse ha esagerato Iannis Palia nel suo suonare la carica, gonfio di odio e determinazione. Forse hanno peccato di diligenza i verzici nel prendere alla lettera quello che poteva essere solo un incitamento. Forse ha sbagliato il campionato F.I.C.A. a istituire la classifica cannonieri, scatenando la furia e la spietatezza che hanno reso noto Vespozzao di qua e di là dal Tirreno. Fatto sta che nella serata di ieri le mascelle verziche hanno masticato le tenere e giovini carni dai barcellonesi, al loro esordio assoluto in campionato. 15-1, risultato eccessivo, maleducato, spietato, un po' come mister special tù. I verde oro hanno giocato bene, da squadra, senza individualismi e con meccanismi che hanno ben funzionato. Il sistema dei cambi, studiato nella notte da Capitan Milluzzi, è stato efficace e ha permesso alla squadra di correre dal primo all’ultimo minuto. Buona la prima, dunque. Ma già settimana prossima ci sono i Metallurghi, indispettiti dal primo passo falso contro i Red Peppers (6-1 per loro) e affamati di rivincita. Le pagelle.

Barman
7,5 Finalmente urla, dirige la difesa e corregge l’unico difetto che i più critici gli avevano trovato. Si rende protagonista verso il quarantesimo quando sventa da par suo un colpo di tasta ravvicinato e poco dopo su un bel tiro dalla distanza. Gli avversati passano solo quando si trovano in tre contro di lui. S’arrabbia perché la difesa è sguarnita anche sul 12-1. Che je voi dì?
Cicero 7 Fomentato al punto di scrivere frasi di fuoco sul blog e di indossare (finalmente) la maglia numero 5, svolge il suo compito senza patemi. Sale pochissimo, porta a casa il risultato e pregusta già negli spogliatoi la salsiccia che Kalonji gli ha fatto solo annusare prima della partita.
Duca del Nord 7,5 Torna nella capitale già vestito di verde, con gli scarpini ai piedi e la borsa sulle spalle. Torna da centrale part time con il compagno di difesa Cicero, svaria a destra e a sinistra, ogni tanto parte, folle, veloce e sbarazzino in percussione. Torna a rischiare l’infortunio in uno scontro col portiere avversario, giusto per non perdere l’abitudine.
Kalonji 7 Ordinaria amministrazione dietro, fantasia e spregiudicatezza davanti. Sbaglia una serie di gol nelle sue incursioni, più per sfortuna che per demerito. La squadra si impegna a farlo siglare e lui esegue nell’ultimo istante di gioco. Voto 4 per aver mandato il Geppo nella direzione sbagliata su Viale dei Romanisti.
JCN 7 Molto ligio ai compiti difensivi scopre un’ottima intesa con Vespozzao, che serve con vari assist. Vespozzao non ricambia. Non si fa sgridare da Geppo per i suoi lanci estemporanei, e solo per questo la sua serata può essere considerata un successo. Beve troppa redbul e non dorme fino alle 3.
JPP 7 Fa dodici chilometri senza mai spostarsi dai suoi 10 metri quadrati. Sigla un paio di gol, tossisce, imposta, sbaglia strada, compra moltissime birre. Un serata di grande generosità per lui.
Milluz 4,5 Si gioca il bonus del gol su pallonetto (il Dio del calcio gliene concede uno a stagione) nella prima di campionato sul 10-1. Imperdonabile.
Loris 7 Solita qualità a centrocampo. Pur fiaccato da trasloco, gioca con tranquillità la sua partita di barcellonese contro barcellonesi. Segna diversi gol, dispensa assit. Con Vespozzao sono l’attacco dei sogni che ogni altra compagine invidierà.
Vespozzao 8,5 “Se si smette, bona. Se si gioca, io gioco per segnare”. Così dice e così farebbe, fino al centrentesimo, fino al 29-2. Per fortuna la partita dopo poco più di un’ora finisce. Coerente e cannibale dalla prossima partita si farà applicare un pallottoliere alla divisa per segnare i gol fatti.

mercoledì 1 ottobre 2008

CAZZO, NON SIAMO AI GIARDINETTI!!!


Vedo una certa mollezza, una certa baldanza, che non va per niente bene... Come ho avuto modo di urlarvi già alcune volte (l'ultima su un misero vantaggio di 4 gol alle ultime di campionato) “non siamo ai giardinetti, cazzo!".
Voglio ordine, dedizione, ruoli e maschie pacche sul culo. Altro che campioni. La coppa me la sono portata a Milano e me la sono pure mangiata. Non crediate basti un mieloso addio per togliervi di dosso quella piacevole sensazione di una tanaglia ai coglioni che contraddistingue la mia presenza in campo. Correre, correre... altro che saluti alle new entry... calci negli stinchi, spallate e mordergli gli orecchi.
Addio un cazzo! Domani sera vengo lì e vi faccio impazzire le orecchie. E 10 giri del campo, 50 flessioni e 100 addominali a fine partita, pappe molli.
Yannis il Barone Paglia sempre presente, anche quando credevate di esservene liberati

martedì 30 settembre 2008

VOGLIAMO TUTTO!




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Perché siamo i campioni in carica, perché siamo la squadra da battere, perché siamo quelli con la maglietta verde oro e il vernacolo più colorito. Amici, combattenti, verzici! Parte il campionato 2008 e noi abbiamo lo scudetto sul petto. Si parte giovedì contro le new entry del Barcellona Pdg, rintracciati dal valido Kalonji durante il loro ritiro in Siberia tenuto nascosto ai media. La proposta del capitano è di giocare a Katanga, questa la lista dei convocati. Verzici, confermate!

BARMAN
JCN
KALONJI
DUKADELNORD
JPP
KIKERO
BORIS
MILLUZZ
VESPOZZAO

mercoledì 24 settembre 2008

Intervista al Campionato


Buongiorno campionato, siamo i lettori.
“E io sono il campinato”
Senza girarci troppo intorno, mi dica i favoriti 2008.
“40% Real Verza, 35% Red Peppers, 30% Metallurg, 10% altri”.
Per raggiungere un 115%...
“Il pronostico è mio e lo faccio come mi pare”
Un campionato dunque equilibrato. Iniziamo a parlare della compagine verde oro del Real Verza.
“Cosa vuole che le dica, ne parlavo l’altro giorno con il fu Iannis Palia in un bar vicino Corso Ticinese. Siamo tutti d’accordo che la sua dipartita è stata pesante per la società di Via Tempesta, ma loro sono i campioni uscenti e poi un centrale lo troveranno. I verzici hanno intesa e sanno fare squadra, i meccanismi sono oliati e tutto sembra funzionare. Mi ricordano il Milan di Sacchi, con Geppo Rijkaard a dettare il gioco, un Milluzzi Gullit come cervo che esce da foresta e un Vespozzao Van Basten, cigno di Castiglion della Pescaia”.
Si dice che il centrale titolare sarà Cicero.
“Ah… Il Milan di Sacchi aveva Baresi. Posso cambiare il pronostico?”
No. Mi parli del Dpo Metallurg e della sua via smarrita.
“Mi ricorda molto la nazionale di Sacchi. Ogni partita una nuova formazione, ruoli che cambiano sempre, gente che gioca fuori ruolo per necessità. Signori sulla fascia sinistra come Gemello a centrocampo insomma. Ricordo però che nonostante le critiche, la nazionale di Sacchi fu vicecampione del mondo e ricordo anche che deve tornare un certo Vito. Ne parlavo l’altro giorno in un pub di Sidney con il fu Mister, che come saprete nel continente australe si è dato all’alcol, in particolare Foster. Mi ha detto che è indignato per la deriva della squadra, poi ha insultato un avventore e hanno fatto a botte. A quel punto l’ho salutato”.
Red Peppers. Questi sconosciuti.
“Ne parlavo qualche tempo fa con Salvatore Schillaci, guardando l’Isola dei Famosi. Mi ricordano il secondo Milan di Sacchi, che subentrò a Oscar Washington Tabarez: grandi individualità ma poco gioco. Pensiamo a Gimmy Maini, Jesper Blomqvist, Maurizio Ganz e Patrick Kluivert. Se ingranano potrebbero diventare assai pericolosi. Anche perché tecnicamente sono i più dotati. Li do per favoriti in coppa”.
Il miglior acquisto della stagione?
“Un Loris schierato con continuità rappresenta senz’altro un grosso valore aggiunto. In più ho visto questo giovane Deblasi, una punta di con ottime potenzialità”.
Capocannoniere?
“Potrei dire un Red Pepper, se non avessero Barman davanti.; potrei dire Vespozzao, il cigno di Lastra a Signa, se non dovesse trasferirsi a metà stagione. Dico Loris”.
Una battuta sui barcellonesi.
“Se non fanno una squadra, io sottoscritto campionato, aspetto sotto casa Valerio”.
Grazie Campionato, a presto.

P.S. Per Vespozzo che smania di sapere i risultati: Il Real Verza ha vinto il triangolare di ieri sera battendo 4-3 il Metallurg (dopo un passivo di tre reti) e 4-1 (se non sbaglio) i Red Peppers. La partita tra Dpo e Red si era conclusa 2-3

lunedì 22 settembre 2008

The Special Two fa il punto della situazione

E' sicuramente il cant'allenatore più vincente della storia del campionato FICA. Grazie a lui il Verza è riuscito in imprese che sembravano inimmaginabili fino a poco tempo fa. Ha preso una squadra di brocchi e l'ha trasformata in pochi mesi nello squadrone skiaccia-metallurgo che conosciamo oggi. 1 campionato, 1 coppa, 1 supercoppa e 1 trofeo Morena. Duro, schivo, maleducato... questo e altro ancora è lo Special Tù, come si autodefinì alla sua prima conferenza stampa come allenatore del R.V. fatta in lingua italiana, lui terrone di nascinata ma globe troterer per indole. Oggi, alla vigilia del'inizio del nuovo campionato a quattro squadre, siamo andati nella sua nobile stanzina in zona Prenestina per intervistarlo.

Allora Mister Toti... come va??
Fatti i cazzi tuoi...

E' Vero che, dopo un estate infuocata e ricca di colpi di scena voleva abbandonare la Selecao verde-orosbiadito????
E' vero che tua madre batte sulla Cristoforo Colombo??!?!?

Sarà dura riconquistare il titolo, adesso che il campionato si è aperto a nuove squadre, tutte molto agguerrite????
Non più dura che riconquistare tua sorella!!!!

Come vede la nuova formazione capitanata dall'ex Verza Valerio, tra l'altro squadra composta da molti suoi concittadini?????
Valerio chi???? Conosco la valeriana, l'alpinista Folco Valerio, l'archeologo Valerio Massimo Manfredi.... ma questo Valerio non lo conosco!!!!

Per finire Mister.. dove si piazzerà il Real Verza quest'anno?????
Nel Cu**** (parola censurata!!)

Nella foto lo Special Tù che festeggia la conquista dello scudetto (un pò sbiadito dopo una notte brava al testaccio) insieme a Barman (sulla sinistra) e a Milluzz (sulla destra)

wellcome chili



Verzici, domani si fa il triangolare con i vecchi Metallurg e i nuovi Peppers. Non c'è niente in palio, se non l'onore di difendere da subito il blasone di campioni in carica. Essendo due partite (si inizia alle nove da Ostiense) convochiamo tutti. Così Kalonji non fa casino. Duka, se ci sei batti un colpo. Ecco l'elenco

BARMAN
KALONJI
JCN
JPO
LAURIS
KIKERO
DUKA
MILLUZZ
IANNIS PALIA (ah, no. lui fu...)
VESPOZZAO

Sotto con le conferme....

sabato 20 settembre 2008

E una...




Vabbè, sarà pure una coppetta ma la Birra Morena va a ingrossare una bacheca del Verza ormai - come sentito dire da un acuto cronista fiorentino - fa quasi paura a quella del Boca Junior. Bell'inizio di stagione, Verzici. Il presidente Giorgio, resuscitato proprio poche ore prima del match di giovedì, prima di entrare nella fase della sua quarta reincarnazione ha detto solo due cose alla squadra: Loris non lo vendo manco se me lo chiedo Berlusconi e Io i funghi porcini li preferisco trifolati.
Vai con le pagelle

BARMAN, voto 7: L'improvvisa presenza di una punta che faccia la punta nelle fila degli avversari lo lascia un po' disorientato all'inizio. Poi prende confidenza e si ricorda di essere l'erede designato di Buffon e vola su, nei monti con Annette. Prova pure a parlare alla squadra ereditando la saggezza del fu Iannis Palia. CONVINTO

KIKERO, voto 7: Compare, ma io sto al centro? Si presenta così il libero che ha sulle spalle l'importanza del fu Iannis Palia. Una premessa che gela il sangue dei compagni ma che si rivela solo un abile bluff del nuovo libero verzano, abile nelle chiusure e pilastro del 7 a 4 finale. Ogni tanto svariona, ma uscire dalla tossicodipendenza è difficile per tutti. INCORAGGIANTE

J.C.N., voto 5,5: Zuzzurellone come non mai gli manca evidentemente la vicinanza del fu maestro Iannis Palia. Attentissimo in copertura si spinge poco in avanti, se non per qualche tiro da fuori che trasforma in insidie costanti per la fumosa porta avversaria. Evidentemente stanco di fare chilometri per Roma alla ricerca di case, evita di farne altrettanti in campo. GIUSTIFICATO

MILLUZZ, voto 6,5: Ancora furioso per la partenza del fu Iannis Palia che gli ha reso la vita impossibile al lavoro, se la prende con il povero avversario Claudio, marcandolo a uomo per circa tre quarti della partita impedendo a entrambi di divertirsi come tutti gli altri che scorrazzano liberamente senza nessuno attaccato ai coglioni. COCCIUTO

J.P.O., voto 7 La vita parallela di star del cinema si fa un po',sentire nelle gambe del talentuoso mediano scoperto dal fu Iannis Palia. Copre quando si ricorda il centrocampo, ma imposta lui il gioco della squadra per tutta la partita. Quando si accorge di aver fatto più di un paio di metri di corsa si ferma e fa partire assist e bolidi da fuori che segnano la partita. CANNONE

KALONJI/1, voto 6,5: Parte contratto sulla sinistra, cercando di fare cose che voi umani non potete neanche immaginare. Poi si ricorda gli urlacci del fu Iannis Palia e riprende coscienza di sè. Segna un gran gol e annulla gli avversari che vorrebbero far loro la zona di campo della gazzella verzica. MEDAGLIA

KALONJI/2, voto 3: Semina zizzania nello spogliatoio aggiungendo una convocazione a quelle previste inventando malattie e fughe d'amore improvvise dei compagni di squadra. Poi gli dice culo che Loris serviva, ma ci vuole ordine, cazzo! CASSANO

VESPOZZAO, voto 7,5: Come avrebbe scritto il fu Iannis Palia, il voto è una media fra il 10 per l'eurogol e le marcature fatte e il 5 perchè quella cazzo di sponda proprio non gli va di farla. Ma ci va bene così. INDECISO FRA IL BASKET E IL PALLONE, FOSSI IN TE SCEGLIEREI IL PALLONE

giovedì 18 settembre 2008

Stasera trofeo birra Morena - le convocazioni

In attesa della ripresa del campionato Fica e in attesa di sapere quali saranno e quante saranno le pretendenti al titolo (1,2,3,4,nessuna.....??!!??) stasera al Katanga Forum del Portonaccio ore 22.00, le due squadre protagoniste dello scorso campionato (per chi non si ricordasse.. il Real e il Metallurg...) si sfideranno per aggiudicarsi l'ormai ambitissimo e tradizionale trofeo Birra Morena.
Ecco i convocati del Real Verza per l'odierna partita:

1- Barman
3- Kalonji
7- Noch
10 -Milluzz
8- JPO
9- er Vespozzo
+uno a scelta tra
6-Chicero oppure
(non mi ricordo il numero) Lauris



P.s. prima e ultima volta che faccio le convocazioni
Milluzzi hai anche vinto il sondaggio

mercoledì 17 settembre 2008

Habemus Papam


Milluzzi, a furor di popolo, capitano per la stagione 2008-2009

martedì 9 settembre 2008

errata corrige




Signori, scusate per la mia latitanza di ieri (Barman scusa per il messaggio...) ma avevo da sbrogliare importanti trattative per il futuro del verza con i tipi che vedete qui sopra in foto. Comunque aggiorniamo il tutto.
Metaverzici contro Barmaniaci, ore 22 da Katanga. I primi in divisa colorata, fate un pò quello che cazzo volete basta che non i mettete una maglia bianca. Ribadisco le convocazioni (conferma gradita)

-Barman
-Jcn
-Llod (2)
-MIlluzz
-Kalonji
-Vespozzao

p.s. Benucci, il biondino nella foto era il capitano dello Zenit. Frocio ci sarai te e quel minchia di Gamberini che riesce a lussarsi una spalla in 20 secondi di gioco...

domenica 7 settembre 2008




Ragazzi, rieccoci. Si parla ancora di calcio d'agosto, di trattative di calcio mercato e di sgambate per tenere alti i valori positivi all'antidpoing. Se Barman conferma la sfida, domani il verza sarà in campo. Un Verza old style con il rientro (chissà se solo per questa volta, dice Pasqualin) della storica last line of defence. Ecco, quindi i convocati. Barman batti un colpo

Barman
Kalonji
JCN
llod (2)
Milluzz
Vespozzao

Si gioca domani sera, giusto Barman?

giovedì 28 agosto 2008

Goodbye O'Barone!!!!

In un campionato (quello F.I.C.A.) ormai alla frutta e ribatezzato dalla stampa inglese come "cimitero degli elefanti", in un campionato dove non esistono più bandiere e mezze stagioni, in un campionato già ricco di fughe all'estero e di arrivederci a quando non so, l'addio al calcio giocato del "mastino del Pireo" Jannis Palia non può altro che far male a tutti: ai tifosi, ai giocatori, ai gestori dei campi da calcetto e a quelli delle fraschetterie di S. Lorenzo.
Eppure Jannis Palia, classe 1950, ne aveva ancora da dare e da dire a tutti. Davanti a se lo aspettava ancora una lunga e gloriosa carriera nella compagine verzana.
Eppure ci ha lasciato, tutti un pò più soli. Ma Perchè questa scelta inaspettata e improvvisa? Perchè il fautore della gloriosa rinascita della società verde-orospento se n'è andato??? E dove sopratutto???? Perchè ritirarsi dai campi da Calciotto per andare su, nella capitale del Nord, dove nebbia e zanzare la fanno da padrone????
I più maliziosi e i ben informati parlano di una scelta di vita condizionata dalla stessa compagna di Jannis, Victoria Pallia che, attirata dalla mondanità milanese e sopratutto dall' autoctona cassoeula, ha deciso di fare baracca e burattini incidendo profondamente sulla scelta del "Brio del Monte Athos". Ma queste rimarrano soltanto chiacchiere.
Di lui resterà a Roma il ricordo indelebile del campione e dell'uomo, dei fiumi di botte ai danni degli avversari e dei fiumi di parole e insulti rivolti ai compagni di squadra; grazie a lui i ragazzi del Real Verza sono diventati tutti un pò più uomini, grazie ai suoi rimproveri Kalonji per poco non finisce in manicomio.
Ci mancherai O'Barone, ci mancherà falcare i campi in tua compagnia, la battaglia sarà più dura senza di te. Ci mancherà sentirsi mandare affanculo da te, ci mancheranno i tuoi gesti e il tuo storpiarci il nome, ma sopratutto ci mancheranno i tuoi spaghetti ai pomodorini e pangrattato (mettici meno sale la prossima volta però!!!!)

giovedì 24 luglio 2008

go-go bordello




Allora, per onorare il neo dottore destigranca Stefano Cesarino Tommy LapoElkan stasera alle 22 ad Ostiense faremo una partita con squadre miste scelte dal neo dottore destigranca Stefano Cesarino Tommy LapoElkan. Portatevi una maglietta bianca e una nera. Ricapitolo chi ha dato disponibilità fra i verzici: Barman, JCN, JPO, Kalonji, Kikero e Milluz. Augh

mercoledì 23 luglio 2008

"Addirittura un triangolare ?!?!?!?!?"

Questa è stata la mia prima reazione quando capitan Milluzz mi ha contattato, incaricandomi di scrivere questo Post.
Gemello garantisce un triangolare per domani sera, Ostiense alla solita ora, 10.30 circa, chi siano le contendenti a questo ambitissimo torneo di mezza estate, ribatezzato "Birra Splugen", non ci è dato sapere... l'importante è che ci sia il Verza... al gran completo... per spaccare il culo a tutti!!!
Quindi verzani.... sotto con le adesioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Chi c'è domani (giovedi)????

martedì 22 luglio 2008

Ciao Ivan

Il Real Verza saluta e piange un grande avversario e un grande uomo, incontrato sul campo con la maglia di Liberazione.