mercoledì 29 ottobre 2008

Slitta il campionato


A settimana prossima.

martedì 28 ottobre 2008

SI GIOCA ANCHE SE PIOVE (BOMBAAAAAAA!!!!)




Verzici! Con la pioggia o con il sole, con il diluvio o con l'abbronzatura, questa sera l'imperativo è solo uno: non vincere, ma umiliare; non giocare ma meravigliare. Abbiamo un derby davanti e tutte le squadre dietro che ci gufano, ci invidiano, ci maledicono. E tutto questo dà molto, molto gusto... Verzici! Stasera alle 10 e 30 a Ostiense. PaoloITAKikeroJcnJpoKalonjiDDNMilluzzBorisVespozzao: un solo uomo

lunedì 27 ottobre 2008

uah uah uah



Verzici, io vi dico solo una cosa: se domani vinciamo anche senza Barman leviamo ogni scusa agli odiati cugini.
Vuoi mettere la soddisfazione?
Ecco le prime convocazioni, ditemi chi c'è.

In porta (grande...) Paolo ITA
JCN
Kalonji
KIKERO
Jpo
MILLUZZ
DukaDelNord
BORIS
VESPOZZAO

sabato 25 ottobre 2008

L'uomo che ricorda i nomi


Ricordare i nomi, associarli alle facce. Quante volte ci siamo chiesti chi fosse il tizio al banco del bar, che ci saluta e non noi non sappiamo chi è e dove l’abbiamo incontrato? Quante volte volte ci siamo scervellati per ricordare il nome di quell’attore che ci piace tanto ma che non associamo a un nome? L’uomo della foto (una delle poche in cui sorride) ricorda tutto e tutti, specialmente gli attori. E chiede aiuto.

«Non posso più vivere» dichiara l'uomo che chiameremo Joe E. Tata «i miei ricordi mi assediano, ogni tanto mi torna in mente il nome del bambino dell’Orzo Bimbo o del padre di Super Vicky, ma anche il panettiere che mi ha venduto una schiacciata con la mortadella a Empoli nel 1987 o l'elenco delle comparse de "Il pianeta delle Scimmie"». L’uomo che non dimentica niente è allo studio dei medici, che contano di trovare una soluzione alla sua patologia, ma non prima del 2014. Quante cose sarà dunque costretto a ricordare il poveretto? Un’ultima domanda, se permette: come si chiamava l’attore che impersonava Harry Klein, l’assistente stupido dell'ispetore Derrick? «Fritz Wepper, ma questa era facile, lo sanno tutti». E lo sceriffo di Twin Peaks? «Michael Ontkean, lo vede è più forte di me, aiutatemi!». Coraggio Joe, siamo con te.

venerdì 24 ottobre 2008

PAGELLAO


PAGELLE

BARMANOVIC 7,5
Semplicemente fenomenale. Un po’incerto sul primo gol, non può nulla sul secondo. Si diverte come un matto a volare di qua e di là e a ricacciare in gola le urla di gioia ai barcellonesi. Usa finalmente la voce squillante che si ritrova e se la prossima volta Loris non calcia di piatto se lo mangia vivo. Rivela di avere avi di Belgrado e induce la squadra alla sbronza.
TRASCINATORE

PAOLO ITA 7
Il nuovo acquista si fa volere bene con una serie di salvataggi importanti. Da una registrata alla difesa e da sicurezza a tutto il reparto. A sinistra o al centro non fa differenza, ma non toglietegli la sosta in panchina sennò son dolori. Da un suo passaggio filtrante nasce la riscossa verzana. Dimostra già un notevole attaccamento alla maglia. Bene così.
A PERDIFIATO

KALONJI 6,5
Parte sfasato. Le sue sgroppate sono meno incisive del solito. I rimpalli a questo giro non gli sono favorevoli e il suo gioco ne risente. Dimostra la solita abnegazione e voglia di lottare. Mantiene la bocca più chiusa del solito, anche se non può mancare il solito vaffanculo a Vespozzo che non gli passa la palla. Darebbe il fegato per segnare ai suoi concittadini, non riuscendoci decide di annaffiarlo di birra, vino e vodka.
SOGNATORE

TOTIPOETA 6
Il cantallenatore decide di levarsi la tuta e di scendere in campo a sorpresa. Milluzzi ne aveva annunciato la presenza alla Galliani, parlando di un certo Mister X pronto a giocare con i colori verdeoro. I calzini color verza sono il tocco di classe che lo contraddistingue. Sente l’aria del derby e più che altro sente l’inattività e il tabagismo. Trotterella con le scarpe nuove regalando cioccolatini ai compagni. Bello un assist per Vespozzo che spreca e belle le triangolazioni col fratello, affinate cerando di smaltire i pranzi natalizi. Bagna l’esordio con un gol nel finale che è buono per gli almanacchi e per lanciare la sigla. Adesso serve l’inno.
COMPOSITORE


KIKERO 6,5
Alla quarta presenza di fila in campionato: per lui è un record e ne va fiero entrando in campo col giubbotto di Fonzarelli (alias Henry Winkler). Colpisce una traversa con un bellissimo colpo di testa. Fosse entrata magari avrebbe potuto giocare all’attacco. Peccato. Mezzo voto in più per aver cercato di fare doppietta, dopo il pallone va a caccia della fica, anche se qui esce battuto consolandosi con la vodka. Si fa comunque trovare utile quando serve.
JOE E. TATA

J.C.N. 7
Ormai è assodato. Il buon Ghinazzi fa una partita bene e una no. Sfortunatamente per i Valeri era una giornata sì. Ara la fascia con le sue discese, riempie di pedate il malcapitato dirimpettaio. Lotta e suda come un fabbro. Un gran gol e un assist ancora più bello. Sulla vittoria c’è la sua firma.
CAVALLO

J.P.O. 6
Non ha preso la pasticchina per l’allergia e si vede. In fin dei conti le allergie autunnali sono un mistero per il mondo scientifico e la sua prestazione ne risente. Cerca di mantenere la posizione per sopperire alle sortite in avanti di Milluzzi e Poeta, cosa che gli fa perdere un po’ di lucidità al momento di attaccare. Presta il phon a tutti, compagni, avversari e pure alle maiale al cancello di Fratini Fratini.
GENEROSO

VESPOZZAO 7
Si sbraccia, si sbatte, urla e rompe i coglioni come al solito, forse più del solito. Milluzzi manca poco lo picchia, e forse forse gli starebbe anche bene. Segna i gol che chiudono la partita alle prime palle giocabili.
PUNTUALE

MILLANTE 6,5
Vuole vincere, eccome se vuole vincere. Venderebbe Cortona all’Umbria per i tre punti col Barcellona. Spazia tra centrocampo e attacco con molta allegria, pure troppa, e si becca i rimbrotti di Geppo costretto a turare le falle. Schiacciato dall’ormai “complesso del cesso di legno” si mangia un altro gol solo davanti al portiere. Deve migliorare in freddezza, ma si riprende con due grandi assist per il terzo e il quinto gol.
MILLANTE ILLUMINANTE

BORIS 6
Usasse il piatto sarebbe splendido. Si imbechera un po’ troppo nei dribbling e non riesce ad incidere come al solito, forse anche condizionato dai mille cambi di posizione cui viene costretto. Mostra comunque una notevole duttilità e disponibilità nell’accettare ruoli diversi.
ROBERT DE NIRO

BY VESPOZZAO

SALUTATE LA CAPOLISTA... E OFFRITELE UN PO' DI FICA MAGARI



Era lo scontro al vertice e prometteva grandi emozioni. Quelle certo non sono mancate. Il Baccialona voleva cancellare l’onta della sconfitta della prima giornata, il Real Verza voleva solo una cosa: un po’ di fica. Mancanza che si è palesata nel dopopartita nello sguardo imbarazzato del paki venditore di rose che non sapeva letteralmente che pesci prendere. Tutti uomini unti e bisunti di salsiccia. L’unico “po’ di fica”, tra l’altro proprio un bel po’, ha infranto i sogni di gloria di capitan Milluzzi rompendogli tutte le falangi del suo fatato piede destro con un plie non tanto ben riuscito. Tornando alla partita, mancando la fica, il Verza vira volentieri sulla seconda priorità, nonché unica alternativa nelle teste pensanti gialloverdi: il pallone, declinato come vittoria e testa della classifica. I tre punti per i verzici sono arrivati, ma quanta fatica. E quanti spaghetti. Probabilmente, e non è la prima volta, senza il nostro portiere Barmanovic saremmo qui a commentare un altro risultato.
I Valeri si presentano in campo a ranghi rinnovati, tante facce nuove e la voglia di confermarsi la sorpresa del torneo. Il Verza è invece a ranghi completissimi. Il colpo d’occhio è impressionante, una macchia verde si riscalda a metà campo, le maglie sono tutte utilizzate, dall’1 all’11. Per l’occasione si traveste da Ruud Gullit, con tanto di ricciolini fatti crescere per l’occasione, il cantallenatore Toti Poeta. Un esperimento da non ripetere assolutamente, non quello di Toti, sia ben chiaro, e nemmeno quello dei riccioli, ma quello di giocare in dieci. Tre cambi sono troppi, la panchina sembra la metro all’ora di punta, un andirivieni che nemmeno nello studio di Sottile ai tempi di d’oro. Insomma un puttanaio,
E veniamo alla cronaca. Il Real è nella formazione tipo, o quasi. Parte male, come sempre ultimamente. Segna subito il Baccialona con una botta da fuori del piccoletto veloce che coglie di sorpresa Barmanovic, ancora scosso dall’eccesso dei festeggiamenti post lauream. I verdi non si ripigliano mai, la gente si trascina per il campo. Vespozzo sbraita, Milluzzi smoccola, mentre Kikero se ne sta tranquillo. Proprio lui, il lungagnone tutto peli, zitto zitto si incunea in area avversaria su corner e stampa la palla sull’incrocio dei pali: che sfiga. Il Verza patisce, ma nel momento più buio ecco il lampo di Paolo il tuo amico che lancia Boris. Il frate poeta non sbaglia. La girandola dei cambi farebbe ubriacare persino Formigoni e il Verza non decolla. Le occasioni ci sarebbero anche, ma non vengono sfruttate. La partita sembra inchiodata e metallurghi e i peperoni già gongolano pensando ad un pareggino accorcia-classifica quando Ghinazzi decide di fare tutto da solo: destro sul primo palo e braccia al cielo, respiro e moccolone, il Verza è in vantaggio. Dura pochissimo, dieci secondi ed è di nuovo pari. Imperdonabile la disattenzione di una difesa resa vulnerabile dai continui cambi di uomini e posizioni.
Fratini Fratini, che ha assunto un paio di puttane per chiudere il cancello (e non chiedetemi il perché), concede la proroga sotto minacce giunte dal clan dei catanzaresi. Si continua, e si continua a patire. Barmanovic fa i numeri, colpi di reni su tiri ravvicinati, voli all’incorocio, uscite spericolate. Semplicemente santo subito, se non se ne ha a male. Clamorosa una parata sulla linea che ricorda tanto quella di Zoff su Oscar nel mitico Italia-Brasile 3-2. Quell’Italia arrivò al mondiale, chissà dove può arrivare questo Verza.
Un Verza col piglio e il cinismo della grande, al momento giusto segna il gol vittoria. Corner di Milluzzi per Vespozzo che gli faceva gli occhi dolci da un quarto d’ora, capocciata e 3-2. La partita è finalmente sul binario giusto. Il tempo per un altro paio di miracoli del Doc e i verdi chiudono il match. I siculi sono alle barbe, Nocciolo lancia Vespo nello spazio, tocco sotto e 4-2. A seguire arriva anche il quinto con geniale apertura di Milluzzi sempre per il numero nove e il sesto con un azione tutta in famiglia. Loris lancia Toti che la mette chianne chianne all’angolino. La curva esplode.. forse si potrebbe andare al mare… ma intanto salutate la capolista!

By Vespozzao

giovedì 23 ottobre 2008

POZZA DI GOTTO



Verzici! Il gotto degli avversari dovrà essere il nostro obiettivo di stasera. La pozza di vergogna dovrà essere la loro nuova casa. E' tutto in ballo. L'onore dei campioni, il dovere dei vecchi di dover calmare l'infantile superbia dei più piccoli. Noi siamo noi e loro non sono un cazzo!!! Per il primo posto, per guardare tutti dall'alto in basso, stasera alle 22 e 30 alla Bombonera Ostiense. Verziciiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!

Il doc Barman
Kalonji
Jcn
Paolo ITA
Kikero
Jpo
Milluzz
Boris
Vespozzao
Il candidato numero uno al pallone d'oro 2008

lunedì 20 ottobre 2008

galletti



Verzici, c'è un gruppetto di bimbi che chiede una lezione. Giovedì (orientativamente alle 10 e 30 a Ostiense) chi viene a dargli il ciuccio e metterli a nanna?

martedì 14 ottobre 2008

LE PAGELLE DI KIKERO





Seconda vittoria stagionale del Verza.
Lo squadrone verdeoro s'impone con grinta e tenacia sui rossi del Peppers.
Dopo un inizio da incubo, (2 a 0 nel giro di pochi minuti)
i ragazzi ribaltano il risultato,
portando a casa i tre punti che valgono il primato.
In attesa dello scontro fra Barça e Metallurg,
i verzici si godono 4/5 giorni di sbronze,
concessi dal mister Poeta, per l'ottima prestazione..
E' la prima vola che faccio le pagelle, quindi sono un po rigido.
CMQ veniamo ai voti che non so più che cazzo dirvi.

BARMAN:
Barba lunga, sguardo assente, ma agilità intatta. La testa è ancora persa nella ricerca del carattere da usare per scrivere la tesi, ma quando si accorge di essere fra i pali e soprattutto di avere in difesa un morto vivente chiamato Kikero,bestemmia ripetutamente e si da la carica da solo, per sfoderare una prestazione degna del suo nome. Qualche colpa su uno dei gol, ma anche una serie d'interventi che salvano la squadra.
AGILITY voto 7-

KALONJI:
Buona prestazione.Come sempre tanta quantità e poca qualità. Con quel suo piede a banana,lotta e ringhia sugli avversari. E pensare che nel riscaldamento prova a tirare in porta ma (incredibile)centra ripetutamente la panchina della nostra squadra.Lo sappiamo tutti che 2 birre a stomaco vuoto prima di un match così importante, non sono l'ideale. Anche se il binario da percorrere è quello della fascia destra, lui deraglia di rado e continua a macinare km.
TRENINO voto 6.5

KIKERO:
Entra in campo come sempre spaesato, le gambe non reggono. Ha un brutto cliente da tenere a bada (kg 367). I lanci lunghi lo mettono in difficoltà, e su uno di questi,
viene scavalcato consentento alla montagna umana di siglare il 2 a 0. Dopo le prime defaiance si riprende, ordina il reparto difensivo provando qualche sortita in attacco mancando sempre l'appuntamento col gol.
SVOGLIATO 6.5

PAOLO IL TUO AMICO:
Ottima partita del debuttante biondiccio. Vuole spesso e volentieri il cambio,
lo chiede con l'affanno. Concreto in fase difensiva e coraggioso nel proporsi.
Suo il gol del 2 a 2 che concretizza le speranze di rimonta.
ROCCIOSO voto 7

JPO:
Si arrabbia, tossisce, bestemmia ed è uno dei migliori in campo.Corre come un matto e tiene saldo il centrocampo del Verza. Splendido l'assist del 2 a 1 per Vespuozzo, bravo nel non perdere la calma anche se i compagni a volte lo ignorano. Cmq gode di buona libertà sulla trequarti e riesce a impostare con precisione le manovre offensive dei verde oro.
GEOMETRA voto 7.5

MILLUZZ:
Il numero 10 è, lo sappiamo, un numero pesante da portare sulle spalle.
Se ne accorge pure lui quando fallisce da 30 cm il 3 a 2 a dieci minuti dalla fine. I compagni lo guardano esterefatti, qualcuno pensa "se il numero dieci
è lui non si vince neanche un cesso di legno".Invece il buon vecchio Millu si rimbocca le maniche, grida, corre, scalcia e quasi al termine infila il portiere( tremendamente somigliante a Rùstù), facendo dimenticare quella brutta pagina di calcio amatoriale.
DECISIVO Voto 7 (per il gol, altrimenti 4)

BORIS:
Palla attaccata al piede, testa alta, imposta buona parte delle azioni della squadra
Parte da terzino, ma spazia per tutto il campo.Sbaglia un gol, cui fa eco una sonora bestemmia di Barman, ma non si perde e continua a deliziare la platea con giocate che sono un mix di tecnica e concretezza. Il verza non può prescindere dal mancino occhialuto.
INDISPENSABILE Voto 7.5

VESPOZZINHO:
Punta di lusso, punta di diamante, punta....alla classifica dei marcatori.Inizio un po contratto, in quanto i palloni giocabili sono davvero pochissimi.Quando Boris comincia a ruotare nella sua orbita, lui risponde con lucidità.Sigla il gol del 2 a 1 riaccendendo i motori dei verzici e aiuta finalmente anche in fase difensiva
facendo valere la sua stazza....In macchina ci accorgiamo di avere a che fare con vero e proprio motore di ricerca:Vespuoz oltre a conoscere a memoria le rose delle squadre di mezzo mondo, conosce addirittura tutti gli attori che interpretano la mitica serie TV Beverly hills 90210.
PAZZESCO Voto 7.5


nella foto i pepper dopo il trattamento verza

lunedì 13 ottobre 2008

SCALATA ALLA VETTA



Verzici, ecco giunto il giorno di dimostrare i veri valori in campo. Verza contro Peppers, per la vetta della classifica, la difesa dell'onore e della buona tavola. Appuntamento alle 22 e 30 alla polisportiva Ostiense. E chi non c'è è un peperone...
Ecco gli ingredienti:

BARMAN
KALONJI
JCN
KIKERO
PAOLOILTUOAMICO
JPO
MILLUZZ
BORIS
VESPOZZAO

nella foto, un Pepper nel dopo partita

sabato 11 ottobre 2008

I Red Peppers???? Li ridurremo cosi!!!!
Questo Lunedi ore 22.00 (o Catanga o Ostiense da definire)
Sotto con le partecipazioni Verza!!!!!!!

giovedì 9 ottobre 2008

MA LA SQUADRA C'è....



Per la partita di Barman e della lotta alla Skunk a Katanga sono scesi in campo tanti campioni di ieri e oggi, ma soprattutto le emozioni. Quelle vere, intense, che ti fanno venire il groppo alla gola e le lacrime agli occhi.
Le stesse di Giovannucci, uno dei più commossi; le stesse di tanta gente che ha riempito il Katanga per lui, Nic Barman, entrato in campo con la sua tutina con grande coraggio e dignità. A spingerlo Vespozzao, che ha giocato e con il quale nell'88-89 costituì in viola la famosa “B&V" da 29 gol fatti e parati in due. La sosta sotto la Fiesole (bellissimo lo striscione «Fantasia al potere, calcio da sogno, forza Barman, grande ragazzo semplice e buono») e il saluto ai compagni di ieri e ai calciatori di oggi, con la ganjia Maria sempre accanto. Gli altri tre erano in tribuna con la bamba e la nazionale italiana.
Poi la partita tra Real Verza e Metallurg di ieri e oggi, il cui risultato conta poco. «Katanga ha dato una risposta incredibile, spero porti fortuna a tutti» ha commentato JPO che ha accompagnato Barman sotto la Fiesole e poi ha preferito non giocare. Le maglie indossate ieri saranno messe all'asta su www.realverza.blogspot.com.com quelle del Metallurg; su e.bay quelle dei Red Pepper. L'incasso, come quello della gara, servirà per finanziare la costituenda «Fondazione Barman», che si prefigge di raccogliere fondi per sostenere la ricerca e il centro Nemo dell'ospedale Niguarda di Milano, una struttura specializzata nella lotta alle tossicodipendenze. La FICA ha già stanziato 150.000 euro dei prossimi incassi della nazionale. Per la cronaca, la partita è finita 7 a 6 per il Metallurg.
Le pagelle

BARMAN: ne prende 7 poteva prenderne 15. Salvato da pali e traverse oppure dalle sue uscite miracolose, si fa sfuggire qualche palla qua e là. Ma questo si vedeva già all'inizio quando non voleva prendere il pallone per giocare. Prova a urlare ma il fegato appena mangiato gli strozza la voce in gola. LAUREANDO, voto 6

JCN: Sente il derby come non mai, sente caldo e sente il bisogno della luce. In compenso sente poco le urla dei compagni e il bisogno di menare calci e pugni agli avversari. E torna in voga il campanile.... SPAESATO, voto 4,5

KIKERO: Si piazza in mezzo alla difesa e regge finchè regge il Verza. Ossia, fra i 3 minuti e mezzo e i 4. Non si butta sulle palle inattive come dovrebbe fare un difensore ma ha il pregio di riuscire a capire i tempi delle entrate solo alla quarta volta che gli viene urlato. Meglio nella seconda parte del match. INTERMITTENTE, voto 5,5

KALONJI: Non fa mai mancare la sua corsa, segna il gol del lumicino della speranza soprattutto per far rosicare il collega e nemico Antonio ma in difesa ieri ha peccato di brutto. Imperdonabile la schiacciata che provoca il rigore del 3 a 1. FOLLE, voto 5

JPO: Sul 3 a 1 per gli avversari inizia il suo solito sfogo perché nessuno gli passa la palla. Una volta iniziata la rimonta la prende sulle spalle e macina gioco come ci ha abituati. Poi si fa pure male e tutto finisce. UN QUARTO D'ORA DI NOTORIETA', voto 5,5

MILLUZZ: Non ne azzecca una, non ne stoppa una, non ne vede una. Serata nerissima per il capitano che riesce pure a scivolare su se stesso e a perdere la palla dell'inopportuno 7 a 5 che praticamente spegne ogni velleità. Unici meriti, coprire Milella e il goal del 6 a 4 che riaccende gli animi. AL MOMENTO SBAGLIATO, voto 4,5

BORIS: Non è in gran serata ma è sempre importantissimo per i colori verde oro. Segna e si propone, a volte sta troppo a testa bassa ma se non c'era lui il Verza ieri tornava a casa con un mese di sfottò. SALVATORE, voto 6,5

VESPOZZAO: Una via di mezzo fra Jpo e Boris: si lamente e segna, si spegne e si muove per tutto il campo.. Sempre più ghiotto di goal, la classifica cannonieri è terreno suo. GOLEADOR, voto 6,5

lunedì 6 ottobre 2008

derby




ragà.... chi c'è mercoledì dei soliti nove?
dite dite

venerdì 3 ottobre 2008

Buongiorno!



Forse ha esagerato Iannis Palia nel suo suonare la carica, gonfio di odio e determinazione. Forse hanno peccato di diligenza i verzici nel prendere alla lettera quello che poteva essere solo un incitamento. Forse ha sbagliato il campionato F.I.C.A. a istituire la classifica cannonieri, scatenando la furia e la spietatezza che hanno reso noto Vespozzao di qua e di là dal Tirreno. Fatto sta che nella serata di ieri le mascelle verziche hanno masticato le tenere e giovini carni dai barcellonesi, al loro esordio assoluto in campionato. 15-1, risultato eccessivo, maleducato, spietato, un po' come mister special tù. I verde oro hanno giocato bene, da squadra, senza individualismi e con meccanismi che hanno ben funzionato. Il sistema dei cambi, studiato nella notte da Capitan Milluzzi, è stato efficace e ha permesso alla squadra di correre dal primo all’ultimo minuto. Buona la prima, dunque. Ma già settimana prossima ci sono i Metallurghi, indispettiti dal primo passo falso contro i Red Peppers (6-1 per loro) e affamati di rivincita. Le pagelle.

Barman
7,5 Finalmente urla, dirige la difesa e corregge l’unico difetto che i più critici gli avevano trovato. Si rende protagonista verso il quarantesimo quando sventa da par suo un colpo di tasta ravvicinato e poco dopo su un bel tiro dalla distanza. Gli avversati passano solo quando si trovano in tre contro di lui. S’arrabbia perché la difesa è sguarnita anche sul 12-1. Che je voi dì?
Cicero 7 Fomentato al punto di scrivere frasi di fuoco sul blog e di indossare (finalmente) la maglia numero 5, svolge il suo compito senza patemi. Sale pochissimo, porta a casa il risultato e pregusta già negli spogliatoi la salsiccia che Kalonji gli ha fatto solo annusare prima della partita.
Duca del Nord 7,5 Torna nella capitale già vestito di verde, con gli scarpini ai piedi e la borsa sulle spalle. Torna da centrale part time con il compagno di difesa Cicero, svaria a destra e a sinistra, ogni tanto parte, folle, veloce e sbarazzino in percussione. Torna a rischiare l’infortunio in uno scontro col portiere avversario, giusto per non perdere l’abitudine.
Kalonji 7 Ordinaria amministrazione dietro, fantasia e spregiudicatezza davanti. Sbaglia una serie di gol nelle sue incursioni, più per sfortuna che per demerito. La squadra si impegna a farlo siglare e lui esegue nell’ultimo istante di gioco. Voto 4 per aver mandato il Geppo nella direzione sbagliata su Viale dei Romanisti.
JCN 7 Molto ligio ai compiti difensivi scopre un’ottima intesa con Vespozzao, che serve con vari assist. Vespozzao non ricambia. Non si fa sgridare da Geppo per i suoi lanci estemporanei, e solo per questo la sua serata può essere considerata un successo. Beve troppa redbul e non dorme fino alle 3.
JPP 7 Fa dodici chilometri senza mai spostarsi dai suoi 10 metri quadrati. Sigla un paio di gol, tossisce, imposta, sbaglia strada, compra moltissime birre. Un serata di grande generosità per lui.
Milluz 4,5 Si gioca il bonus del gol su pallonetto (il Dio del calcio gliene concede uno a stagione) nella prima di campionato sul 10-1. Imperdonabile.
Loris 7 Solita qualità a centrocampo. Pur fiaccato da trasloco, gioca con tranquillità la sua partita di barcellonese contro barcellonesi. Segna diversi gol, dispensa assit. Con Vespozzao sono l’attacco dei sogni che ogni altra compagine invidierà.
Vespozzao 8,5 “Se si smette, bona. Se si gioca, io gioco per segnare”. Così dice e così farebbe, fino al centrentesimo, fino al 29-2. Per fortuna la partita dopo poco più di un’ora finisce. Coerente e cannibale dalla prossima partita si farà applicare un pallottoliere alla divisa per segnare i gol fatti.

mercoledì 1 ottobre 2008

CAZZO, NON SIAMO AI GIARDINETTI!!!


Vedo una certa mollezza, una certa baldanza, che non va per niente bene... Come ho avuto modo di urlarvi già alcune volte (l'ultima su un misero vantaggio di 4 gol alle ultime di campionato) “non siamo ai giardinetti, cazzo!".
Voglio ordine, dedizione, ruoli e maschie pacche sul culo. Altro che campioni. La coppa me la sono portata a Milano e me la sono pure mangiata. Non crediate basti un mieloso addio per togliervi di dosso quella piacevole sensazione di una tanaglia ai coglioni che contraddistingue la mia presenza in campo. Correre, correre... altro che saluti alle new entry... calci negli stinchi, spallate e mordergli gli orecchi.
Addio un cazzo! Domani sera vengo lì e vi faccio impazzire le orecchie. E 10 giri del campo, 50 flessioni e 100 addominali a fine partita, pappe molli.
Yannis il Barone Paglia sempre presente, anche quando credevate di esservene liberati