mercoledì 24 giugno 2009

CLAMOROSO, IL VERZA SI VENDE LE PARTITE



Terremoto nel mondo del calcio. Dopo l'ennesima sconfitta (9 a 2) contro il Meusa, la FICA ha avviato un'indagine sulla società verde oro. Insospettita dal tracollo dei campioni in carica, capaci di asfaltare tutto e tutti, i verde oro hanno infilato una serie di prestazioni troppo brutte per essere vere. E quando ieri sera gli osservatori della Fica hanno preso posto sugli spalti della Bombonera Ostiense per il match si sono subito insospettiti per le assenze del portiere Barman, del capocannoniere Boris e del fabbro JPO. E, finito il desolante spettacolo in campo, si sono recati negli sppogliatoi per capire cosa fosse successo. Hanno aspettato che gli atleti finissero di lavarsi (origliando dallo spogliatoio frasi come “vai che ora mi compro la Roma" per bocca di Paolo Ita o “parto subito per tre mesi in Sardegna" detta da Jcn) e poi hanno sequestrato il centrale Kikero. Trasportato di forza e con un sacco in testa nei locali del magazziniere Fratini Fratini i servizi segreti FICA hanno messo in atto sul malcapitato le migliori tecniche di interrogatorio apprese in scenari come quello iracheno o afgano. Il lungaglione del Verza ha resistito fincé ha potuto, ma alla minaccia che il suo silenzio sarebbe costato caro alle persone a lui care, in primis alla principessa Sarah El-Lod, nota prigioniera politica ospitata in casa sua, Kikero ha vuotato il sacco. Gli 007 hanno quindi appreso che i campioni in carica verde oro da un po' di tempo si vendono le partite. Una volta vuotato il sacco, la Fica si è messa nelle tracce dei tre assenti di ieri sera. Barman è stato catturato alle 01:20 in un noto club di scommesse clandestine mentre stava giocando i 2 milioni di euro ricevuti dal Meusa su un rottwailer che stava massacrando un cucciolo di leone: Boris è stato rintracciato a Copacabana in un festino gay e su di lui pende un mandato di cattura internazionale, mentre JPO si è spontaneamente consegnato perché la sua tossa gli impediva la fuga. Kalonji, Vespozzao, Lore, Jcn e Paolo Ita sono stati fermati ieri sera sul posto e le loro borse da calcio grondavano dollari. Il capitano Milluzz ha invece fatto in tempo a prendere la sua valigetta e, sopravvissuto a una sparatoria, è riuscito a salire sulla sua Ferrari da pista e a darsi alla macchia. Attenzione, è un elemento molto pericoloso. Abbiamo ragione di credere che sia stato ferito, ma gira armato e protetto da il temibile Penguin, sua inseparabile guardia del corpo uzbeka. Chiunque lo avvisti non si azzardi ad avvicinarsi ma chiami subito la FICA che provvederà a usare tutte le cautele del caso per procedere all'arresto.
Il calcio è morto, la FICA deve vivere.

3 commenti:

Ufficio stampa servizi segreti FICA ha detto...

I servizi segreti FICA, ancora stupiti di come si possa scappare su una Ferrari da pista sulle buche di ostiense, pare siano sulle tracce del Capitano Verzico Milluz, sfuggito alla cattura. A tradirlo, pare, una partita al giochino di Facebook Chain Rxn di cui il soggetto è dipendente. Una fugace partita rintracciata in un internpoint montenegrino ha messo gli agenti nella giusta direzione.

nico ha detto...

Capitano ricorda di non toccare la cassetta di sicurezza aLugano finchè non esco dal gabbio o sono guai.

Qualcuno ha fatto la soffiata.

BARMAN

paolo ha detto...

pare sia stato l'Appoggio