ESONERI?

Non è tanto per la sconfitta che brucia come il peperoncino calabrese spalmato su una ferita da arma da taglio, non è tanto per la cronica assenza dalla panchina a favore di chitarre e cappelli di dubbio gusto. E' a causa del fatto che di calcio non ne capisce una ceppa che il cantallenatore Totipoeta rischia l'esonero già alla sua seconda settimana di conduzione. A questo sta pensando il presidente Giorgio dopo aver assistito dal Loft di via Enea alla sconfitta verzica di ieri sera. Tutto è girato storto, dalle incedibili papere del Barman Niccolò (voto 5,5 una serata storta doveva pur capitare prima o poi) alla scarsa tempestività unita all'insolito nervosismo del mastino Iannis Palia (voto 5,5 ha sul groppone, da solo o in compartecipazione, almeno tre gol). Non è piaciuto al veterano Giorgio nemmeno lo spirito di squadra disperso quando i becchini hanno portato la partita sui loro binari (anche se non sanno nemmeno loro come...). Una litigiosità evidente nei battibecchi fra l'allergico J.P.P. (voto 5,5 corre poco, male e si lamenta perché non gli arriva la palla) e il sempre più peloso O Imperatore (voto 6,5 per mezzora fa vedere del buon calcio, poi si eclissa) o fra la punta Vespozzao (voto 6,5 segna due gol, si muove bene ma cede alle furbe provocazioni) e Benucci (voto 8 dvove non arrivano piedi e tecnica fare il bambinello isterico può portare i suoi frutti). Al progressivamente sempre più triste presidente è piaciuto poco anche la strana silenziosità del fluidificante Kalonji (voto 5,5, è meno presente del solito e sbaglia qualche passaggio) mentre si fa sempre due risate con lo sbarazzino Cardoso Nocciolo (voto 7, segna, corre e copre bene su Tuttociola). Che dire, Mister Poeta? O ti trovi un lavoro serio o continui a strimpellare... Ma il presidente Giorgio non aspetta!