giovedì 4 ottobre 2007

Pagelle Real Verza-Squadra Operaia del 2 ottobre 2007

Nonostante le vicissitudini che stanno colpendo il RealVerza in questo ultimo periodo, il rapimento dell'unico fuoriclasse degno della squadra del quale ancora non si hanno notizie precise e altri episodi poco chiari che hanno visto coinvolti numerosi atleti della formazione verdesbarrata vittime di incidenti e lune, continuano le battaglie epiche e sanguinose tra le due squadre più in forma del momento.
Anche questa volta il teatro della lotta senza esclusione di colpi è stato lo ScialuppaDiCarbonaraDome di Ostiense, che ha visto protagonisti con una discreta cornice di pubblico nuovi e affezionatissimi atleti.
Lo scontro è finito con un netto 7 a 5 in favore della compagine del discusso fantasista toscoumbro Ashley Milluzzi. Ma andiamo nel dettaglio delle pagelle della squadra uscita vincitrice del confronto.


Icchébevi 7: Buona partita del neofita portiere. Entra in campo terrorizzando i compagni al grido di: -Io so proprio na sega ma almeno in porta 14 anni fa ci giocavo.- Nonostante qualche incertezza iniziale, quando si riscalda si fa notare con interventi, di piede e di mano, stupefacenti che contribuiscono a frenare i furori della squadra operaia.

Raul Pessotto 6: Appare subito un buon difensore, fermando le incursioni di Vito e Checche con fantasia e posizione. Si dimostra fantasioso anche quando chiede ripetutamente informazioni sulle generalità dei suoi compagni di squadra, chiamandoli poi con nomi scovati chissà dove nella memoria. Mantiene la concentrazione fin quando non scopre che la sua squadra del cuore è stata battuta da una compagine di chierichetti durante un turno infrasettimanale del campionato salesiano. A quel punto accecato dall'amarezza perde la testa e regala un paio di gol agli avversari, per fortuna, senza grosse conseguenze.

Thomas Nuceddha 5,5: Inizialmente svolge il suo compitino diligentemente come un multiripetente di terza elementare. Conosce bene il programma e si limita a ripercorrere le parite precedenti, fra battute con gli avversari, con i quali gioca spesso in turnee internazionali, e incitamenti alla squadra. A metà partita comincia il suo show, forse stanco delle continue litanie guelfe di alcuni suoi compagni di squadra: si disinteressa della partita e manda tutti a quel paese indifferentemente, palesemente scosso per l'assenza del suo abituale compagno di linea.

Ashley Milluzzi 6: Analizzando superficialmente la partita potrebbe sembrare il vero match winner del RealVerza, dispensa assist sciabolando morbidamente palloni a destra e a manca e segna anche un gol di pregevole fattura apparentemente voluto. Quando c'è da coprire però cominciano i dolori, i suoi contrasti sembrano una colata di sciorta su colline di panna montata, dei suoi interventi di testa sono piene le pagine dei libri di Liala e quando apre bocca con fare carismatico viene ricoperto di insulti anche dai figli dei gestori di un ristorante della zona.

Nicola d'u Barru 7: La vera sorpresa della serata. Infarcisce la sua partita di passaggini e tocchettini indisponenti in vero stile capitolino, prova a tirare da tutte le posizioni e regala (pochissimi) assist invitanti ai compagni di attacco. Alla lunga però il suo stile innervosisce la squadra, c'è chi si lamenta per le sue azioni solitarie e chi lo nomina ufficialmente "Signore delle Seghe" per chiari motivi. Finisce presto il fiato ma non la voglia di stupire compagni e avversari schiumanti di rabbia e con armi in mano.

Jerome Jacklin Petkovic (J.J.P.) 6.5:
Si ritrova quasi subito in una posizione a lui poco congeniale, si sa la riga laterale non aiuta gente del suo estro creativo a dare il meglio di sé. Si impegna, scalcia come un mulo con la palla ai piedi e da pure una mano in difesa. Si propone spesso alla ricerca di varchi in avanti ma è poco servito dai compagni ai quali spedisce accidenti personalmente o per conto terzi. Quando i passaggi arrivano, però, firma marcature importanti.

Igli Vespotsu 6: E' fuori condizione e lo si nota dal come redarguisce compagni e avversari con foga irritante come foglie di ortica nel caffellatte delle 4 di mattina prima di una giornata nei campi. Cambia spesso ruolo disorientando perfino tale Spartaco, tassinaro di Torre Spaccata che si trovava a passare di là per una questione di diamanti grezzi da trattare con alcuni ex-Sovietici (la parola d'ordine pare fosse "FRATINI FRATINI AHAHAH"), che ha creduto di trovarsi sulle bianche spiagge di Valona, città Natale del Nostro Campione. Ciò nonostante, porta avanti la carretta con abnegazione e con il suo procedere dinoccolato rivelandosi prezioso come nessuno nel mettere in atto la tattica dell'"Arringa a petra e ammuccia a manu".

4 commenti:

Dimitri Boongalow aka OfO ha detto...

Tutto più o meno Verosimile. Non sono d'accordo sulla votazione di Nick "King of thhe sega" d'u Barra!!!! Per la sua irriverenza e spocchiosità nei confronti della scuadra si meriterebbe un -7!!!!! Il 7 invece lo darei a Nuchedda..... parino ha la terza media..... ma almeno si applica!!!! e nell'arte dell'oralità -sul-campo è sicuramente un fenomeno indefesso!!!!

El C.i.d. ha detto...

Errata Corrige
per ragioni di chiarezza e onestà devo correggere il suddetto jj
il Nuceddha possiede una licenza di terza elementare e non terza media.

millandrea ha detto...

e che dire del PALLONE, voto 8, che infastidito dai calci a vuoto e soprattutto delle liti per chi debba tirare una punizione, decide di sparire nel nulla ad una manciata di minuti dalla fine. Niente a che vedere con lo STRAPPO MUSCOLARE, voto 4, che non trova niente di meglio da fare che presentarsi a colpire la punta di diamante della squadra operaia, forse perche si sente in dovere di pareggiare i conti con L'UMIDITA', voto 4, che fino al 90° rimane attaccata alle maglie a rompere i coglioni. Una menzione speciale per la CARBONARA e le SIGARETTE, voto 10 e lode, immancabili come non mai per far recuperare subito ai nostri prodi quant di buono fatto per la loro salute.

Anonimo ha detto...

"Fradini, fradini ihihihi.... fradini!!!"