mercoledì 17 ottobre 2007

Incredibile dal Qatar!

















La rete qatariota Al Jazeera ha diffuso nel tardo pomeriggio la notizia che l'associazione terroristica internazionale Al Qaeda, di cui ormai il fuoriclasse De Pazzi non è più ostaggio innocente ma combattente fedele e militante (vedi foto), potrà disputare la partita odierna nelle file del Real Verza.
Secondo alcune indiscrezioni il celebre fuoriclasse neroverde avrebbe accettato di sposare la causa qaedista in cambio della possibilità di disputare le partite più importanti per la sua squadra, segno dell'enorme attaccamento e dell'indefesso senso del dovere cui ormai lo stoico e coraggiosissimo De Pazzi ci ha abituati nel corso della sua lunga carriere.
Si teme per gli effetti collaterali del fuso, ma pare che il mister del Real Verza sia intenzionato a schierare fin da oggi il prode centrale difensivo per restituire smalto e carisma anche all'altra diga neroverde, Nuceddha.
Secondo il portavoce del movimento terrorista, il mullah Milluzz, Al Qaeda ha accettato questo importante compromesso, rinunciando all'ingente somma di denaro chiesta in un primo momento per la liberazione della stella, mossa dalla passione per il giuoco del pallone degli stessi estremisti e per alleggerire le pene dei suoi carcerieri, ormai sull'orlo di una crisi di nervi per aver trascorso quindici giorni a stretto contatto con l'astro calcistico, dalla parlantina logorroica e fastidiosa.
Unica condizione, De Pazzi dovrà indossare una maglietta che inneggi alla causa qaedista - un gran ritorno d'immagine questo per i mujaedini - anche se ancora non è noto di che cosa si tratti. Vedremo presto se De Pazzi terrà fede alla parola data.
Un compromesso questo che, se andrà in porto, pone fine alle angosciose settimane durante le quali non si è più avuta alcuna notizia del campione. Compagni di squadra e dirigenti si sono limitati a mandare a cacare i giornalisti che chiedevano conto della loro gioia per il seppur parziale rientro del loro amato compagno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Alle domande dei cronisti, che lo hanno avvicinato al termine della dura sessione di allenamenti giornalieri, per chiedergli un commento all'avvenuta liberazione del compagno di classe, Josè Cardoso Nocciolo ha dichiarato: "Questi delinquenti hanno tenuto De Pazzi tutto questo tempo, facendoci temere per la sua sorte e lasciandoci con pensieri cupi. Adesso veniamo a sapere che non solo non l'hanno eliminato, non solo l'hanno rilasciato, non solo dobbiamo riprenderlo in squadra, ma addirittura la storia della scimmia ammaestrata, di cui tutti eravamo particolarmente lieti, è una bufala. E' un triste giorno per il calcio e per la nostra squadra".